Rio nell’Elba rivive la tragedia dell’affondamento dello Sgarallino

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50062 - Andrea Sgarallino   Si torna a parla dello Sgarallino, il piroscafo della compagnia di navigazione toscana requisito però dai tedeschi e costretto a navigare con bandiera della marina germanica affondato la mattina del 22 1943 con il suo carico di circa trecento passeggeri. L’iniziativa viene lanciata dal Comune di Rio nell’Elba, nell’anno del settantesimo anniversario della tragedia civile più grossa che si sia consumata durante l’ultimo conflitto mondiale. L’appuntamento è per stasera alle 21,30 in piazza del Popolo, dove è prevista la proiezione del documentario realizzato anche con il contributo dell’amministrazione comunale riese. La presentazione del filmato avverrà con il giornalista Rai Senio Bonini. Il filmato contiene riprese subacquee effettuate da un gruppo sub di Piombino molto interessanti; si potrà vedere lo scavo dell’Andrea Sgarallino a una profondità di circa 66 metri di profondità davanti alla costa di Nisporto. È adagiato su un fianco, spezzato da due enormi squarci nella stiva. Si notano molto bene i punti in cui esplosero i due siluri, determinando l’affondamento in un tempo rapidissimo. Quella stessa mattina, da bordo del sottomarino inglese, il capitano Herrik lo identificò come nave ausiliaria nemica e diede l’ordine. Alle 9,49 due siluri colpirono lo Sgarallino, spezzandone lo scafo e con esso la vita di quasi trecento persone innocenti. Quella mattina, da bordo del sottomarino inglese, il comandante Herrik lo identificò come nave ausiliaria nemica e diede l’ordine. In occasione dei settant’anni dall’evento le amministrazioni comunali coinvolte con i vari comitati sorti sull’isola in ricordo delle vittime proporranno una serie di iniziative per il 22 settembre prossimo.

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