Roma, Giubileo dei carcerati. Da Porto Azzurro per pregare e incontrare papa Francesco

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Un gruppo di detenuti della Casa di reclusione di Porto Azzurro partecipa al Giubileo voluto da papa Francesco. Insieme al cappellano don Francesco Guarguaglini, ad alcuni parenti, a rappresentanti del personale penitenziario e a volontari dell’associazione “Dialogo”, si ritrovano sabato pomeriggio a Roma per un’intensa due giorni. La partenza è prevista con la prima nave, per proseguire in bus fino alla Città eterna. Nel pomeriggio, alle ore 15 in tre chiese diverse si terrà l’Adorazione Eucaristica e il Sacramento della riconciliazione. Le chiese giubilari sono San Salvatore in Lauro, S. Maria in Vallicella (Chiesa Nuova), S. Giovanni Battista dei Fiorentini. Successivamente ci sarà il “Pellegrinaggio verso la Porta Santa”. Il giorno dopo, domenica, il programma prevede, nella Basilica di San Pietro, alle ore 9, un momento celebrativo accompagnato da alcune testimonianze; seguirà la preghiera del Rosario come preparazione alla Messa che papa Francesco celebrerà alle ore 10. Alle 12, in piazza San Pietro Francesco terrà l’Angelus per il “Giubileo dei Carcerati”. Il pontefice parteciperà poi alla Festa della Misericordia che si svolgerà nell’Aula Paolo VI, un pomeriggio di festa, di musica, di testimonianze e spettacolo alla presenza di numerosi detenuti che per la prima volta potranno partecipare ad un momento come questo, in un luogo così significativo.
Don Francesco Guarguaglini, cappellano del carcere elbano, racconta: <>.

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