Rende primo comune della provincia ad avviare i patti di collaborazione

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Rende arricchisce il suo corredo di esperienze di amministrazione partecipata con il primo patto di collaborazione tra il comune e l’A.S.D. Ceep Villaggio Europa per la gestione condivisa del campetto sportivo.

È stato infatti siglato stamane l’accordo che: “sancisce il patto di collaborazione tra cittadini attivi, da un lato, e l’amministrazione comunale, dall’altro. Il patto stipulato diviene il punto d’incontro per avviare una comune linea d’azione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni urbani, di spazi dove condividere esperienze e attività di gestione diretta”, ha dichiarato il sindaco Marcello Manna che ha voluto ricordare, a un mese dalla scomparsa Carlo Cuccomarino: “a lui, al suo sempre vivido entusiasmo, dobbiamo l’importante contributo dato alla nostra amministrazione e all’intera area urbana: se il percorso dei beni comuni è divenuto pratica politica concreta lo si deve al suo impegno in prima persona. Sino all’ultimo si è prodigato affinché ogni azione fosse agire comune, espressione di una visione della democrazia come partecipativa”.
“L’articolo 118 comma 4 della nostra Costituzione –ha spiegato l’assessora ai beni comuni Lisa Sorrentino- nel riconoscere il principio di sussidiarietà orizzontale, affida ai soggetti che costituiscono la Repubblica il compito di favorire l’autonoma iniziativa dei cittadini singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale per la comunità. I patti di collaborazione sono l’espressione di una nuova relazione tra istituzioni, diritti, e persone, stipulati sulla base del Regolamento beni comuni e gli interventi sono volti a garantire e migliorare la fruibilità dei beni urbani e di conseguenza vanno ad incidere positivamente sulla qualità della vita nella città”.
“Tra gli obiettivi strategici dell’amministrazione comunale rientrano anche la promozione della cultura dello sport, inteso come occasione di socializzazione, strumento di promozione della salute e veicolo di formazione e di crescita umana e soprattutto condivisa. Il riappropriarsi degli spazi urbani, il sentire propri i beni comunitari significa partecipare in prima linea alle decisioni che riguardano il cittadino e l’intera collettività”, ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali Annamaria Artese.
“L’obiettivo, nello specifico, è quello di promuovere lo sport quale elemento centrale nella vita di una persona, fattore essenziale di benessere, nonché strumento educativo e formativo. In particolare, saranno attivate varie attività sportive, quali softball, scuola di calcio, calcio over 30, boxe popolare, yoga e ginnastica, con particolare attenzione ai residenti del quartiere Europa e del Comune di Rende. La riqualificazione della struttura e degli spazi pubblici adiacenti, oltre alla realizzazione di attività e interventi sociali, culturali tramite la gestione diretta da parte dei cittadini attivi concorrerà, ne siamo certi, a favorire il benessere comune”, ha affermato il consigliere con delega allo sport Giovanni Gagliardi.

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