Rende: si riparte dalla cultura con il recital itinerante “La Divina Commedia in 100 borghi”

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L’ascesa dalla Luna al cielo di Mercurio narrata nel dialogo tra Dante e Beatrice tra i vicoli del centro storico: il recital itinerante “La Divina Commedia in 100 borghi” farà tappa a Rende il prossimo cinque giugno alle 21,00.
Da via Bella Arintha e lungo i vicoli del borgo antico si dipaneranno i versi del sommo poeta in occasione delle celebrazioni per il 700esimo anno dalla sua scomparsa. Il progetto, ideato dall’attore e poeta Matteo Fratarcangeli in collaborazione con l’associazione di promozione sociale e culturale “Il Tempo Nostro”, porterà dal 31 maggio ogni giorno un canto diverso in un borgo diverso, in un viaggio attraverso l’Italia intorno ad alcuni grandi temi cari a Dante.
“L’iniziativa, nata all’interno della rete dei Borghi Autentici d’Italia di cui Rende fa parte, è un bellissimo modo di collegare i cento borghi autentici d’Italia, da Sud a Nord. Un canto per ogni borgo, in una rete fatta di poesia oltreché di politiche condivise”, ha dichiarato l’assessora alla cultura Marta Petrusewicz.
“Il centro storico sarà il suggestivo scenario del Canto VI del Paradiso –ha affermato il sindaco Marcello Manna- e, ne siamo certi, tale iniziativa rappresenta non solo l’importanza che ha rivestito tale figura per la storia della nostra lingua, ma anche un ritorno alle origini del nostro patrimonio identitario che, oggi più che mai, è necessario per ripartire”.
“Mai come in questo momento storico, -ha proseguito il primo cittadino- la Calabria ha bisogno di alzare la testa e dimostrare come investire in cultura possa ripagare in termini economici, innovativi e sociali. Ripartire poi dal cuore della nostra città è esempio fattivo di come valorizzare il significativo patrimonio materiale e immateriale che possediamo e ben si presta ad una capacità culturale di grande interesse che è fondante nel rendere accessibile la fruibilità dei luoghi”, ha proseguito il primo cittadino che ha poi ricordato la campagna social #ripartiRende: “non è solo un hashtag, ma una visione identitaria di un futuro migliore che è già presente per noi. Per questo abbiamo pensato ad una serie di iniziative che rilanciano la nostra città e il modo di rivivere gli spazi urbani. Il nostro è un progetto politico che vede non nelle appartenenze, ma nella forza dell’azione comune un approccio che potrà essere da guida anche per altri territori”.
Si potrà inviare la foto della propria ripartenza sulla pagina Facebook o sul profilo Instagram del comune di Rende: “in modo da fare da moltiplicatori delle attività economiche, delle iniziative culturali, sportive e sociali che animano la nostra città”, ha concluso il sindaco.

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