
“Siamo orgogliosi dei nostri piccoli progettisti”: così il sindaco di Rende Marcello Manna che, accompagnato dagli assessori Lisa Sorrentino, Domenico Ziccarelli e Marta Petrusewicz, stamane ha ascoltato gli alunni delle scuole primarie dell’IC Rende Centro all’auditorium del Seminario. Per l’occasione sono stati presentati i lavori che i bambini hanno realizzato nell’ambito di un progetto didattico-formativo “PRIMARY HACK #NextGen”, avviato per la prima volta in fase sperimentale nelle scuole primarie. Ne sono uscite proposte creative e innovative, particolarmente volte all’inclusione e all’ambiente. Dalle aule compleanno, laboratori di musica e scienze, una serra, alla palestra: tante sono state le proposte pervenute dagli alunni. “Sarà il primo di una nuova serie di laboratori di cittadinanza attiva in cui i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado e dei licei andranno ad evidenziare attraverso proposte progettuali, la propria idee di città anche in prospettiva del PNRR”, ha spiegato il primo cittadino. “Chiederemo agli studenti delle scuole della città , facendo riferimento alla propria esperienza scolastica, di pensare e ideare una struttura in grado di fornire un’educazione di qualità , equa e inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti”, ha proseguito Manna che ha annunciato che: “Rende avrà nella sua cabina di regia anche il prezioso apporto di queste giovani menti. Ne usciranno, ne siamo certi, proposte e progetti che esprimeranno appieno il loro sentire, i loro bisogni e le idee di una scuola più a misura di bambino e ragazzo, una società più accogliente, pluralista. I laboratori di cittadinanza attiva sono nati proprio per fornire loro gli strumenti per esercitare il pensiero critico e di conoscere il funzionamento della macchina costituzionale prima, e amministrativa poi, con le opportune iniziative di interazione con i luoghi della politica”.



