Londra – «L’Amministrazione ha chiesto lo stato di calamità naturale per l’agricoltura. Il perdurare della siccità sta infatti provocando ingenti danni e occorre attivare al più presto adeguate forme di sostegno economico per il settore». Lo annuncia il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola, che ha inviato la richiesta alla Regione Lazio e al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. «Il protrarsi del caldo torrido e l’assenza di precipitazioni stanno mettendo in ginocchio il comparto. – prosegue il primo cittadino – In tutto il territorio gran parte delle coltivazioni sono in pericolo o andate distrutte. Raccogliendo anche l’allarme delle organizzazioni professionali locali e provinciali, il Comune ha sollecitato la dichiarazione dello stato di emergenza, perché le imprese agricole tarquiniesi possano essere aiutate. A rischio non sono soltanto i raccolti e le produzioni di quest’anno ma la sopravvivenza delle aziende, che vedono notevolmente ridotti i loro ricavi e i loro redditi per la perdita parziale o totale delle produzioni».