La magia della Polaroid, gli autori italiani interpretano il mito

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Con Polaroid non si indica solo un marchio, ma un intero mondo di pellicole di ogni specie, di fotocamere tradizionali e rivoluzionarie, di strumenti, di pratiche manuali e materiche, che hanno attraversato la storia della Fotografia generando un’esplosione di emotività, significato, creazione, che non ha paragone tra le diverse tecniche fino ad oggi conosciute. “Non vorremmo nemmeno dirlo, ma oggi la Polaroid non c’è più – spiega il Presidente della FIAF Fulvio Merlak. Tuttavia ci resta la piena vitalità espressiva di uno strumento che ha dato voce agli impulsi più diversi, a quei sussurri che persino i grandi autori non avrebbero forse saputo come altro manifestare. Il suo magico mondo continua a sorprendere per la forza innovativa del vedere e del fare: un movimento fortemente ancorato al futuro, che può generare ancora, per tutti, nuovi stimoli di creazione. Il Centro Italiano della Fotografia d’Autore propone un ricco programma di indagine sulle opere di alcuni tra gli autori più importanti del panorama fotografico italiano, per comprendere come l’interpretazione di un mezzo possa trasformare una serie di tecniche e di materiali in pura forza creativa”, conclude Fulvio Merlak.

Esposizione – inaugurazione sabato 6 giugno 2009 ore 18.00

Nelle celle del Centro Italiano della Fotografia d’Autore di Bibbiena saranno ospitate dal 6 giugno al 6 settembre le sperimentazioni creative di Nino Migliori, William Masetti con le sue riflessioni sul cinema, il ritrattista Fulvio Fulchiati, Maurizio Galimberti estroverso personaggio “dada” che si è prepotentemente imposto all’attenzione dei media, Joe Oppedisano con la mitica SX-70. Opere di Franco Vaccari, uno dei maggiori esponenti dell’arte concettuale, Piero Manai che ci porta a riscoprire l’identità del suo lavoro pittorico, Luca Maria Patella, artista visivo e visionario che dividerà la cella con la sua compagna Rosa Foschi. Ci saranno Franco Fontana e Luigi Ghirri oltre a Vincenzo Castella con il suo personalissimo approccio alla complessità del paesaggio contemporaneo mentre Gabriele Basilico riflette sul mezzo fotografico, esplorando ironicamente il concetto di matrice. Il mondo della moda sarà rappresentato dagli sperimentatori Gianpaolo Barbieri e Giovanni Gastel, mentre Marina Alessi sarà presente con intriganti ritratti dedicati a personaggi famosi. Beppe Bolchi offre immagini che illustrano le diverse tecniche fotografiche del mondo Polaroid. Il gruppo fotografico “Polaser” e ancora molti altri autori saranno presenti per completare la storia di una vicenda appassionante e curiosa, nel segno delle più diverse applicazioni del mezzo. In esposizione anche rari documenti storici originali che rappresentano la storia della produzione Polaroid. La mostra, organizzata dalla FIAF con il patrocnio di Regione Toscana, Provincia di Arezzo e Comune di Bibbiena, sarà aperta tutti i giorni con orari il lunedì dalle 15.30 alle 18.30, dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30 e la domenica con orario 10-12.30.

Convegno – Attorno Polaroid – sabato 6 giugno 2009 ore 15.30

Maurizio Rebuzzini, direttore responsabile della rivista FOTOgrafia e Abramo Saporiti, curatore ed animatore della Collezione Italiana della Polaroid Corporation, ripercorreranno gli oltre sessant’anni di vita del magico mondo Polaroid.

UNA PER TUTTI : Incontro con gli autori e mostra Estemporanea– domenica 7 giugno 2009 dalle ore 10.00

Una giornata dedicata a una serie di eventi: incontro con i grandi autori Maurizio Galimberti, Nino Migliori, Joe Oppedisano, proiezioni di progetti realizzati dal Gruppo Polaser, passeggiata fotografica per le vie di Bibbiena, microseminario sugli utilizzi e sulle tecniche di manipolazione a cura di Pino Valgimigli, installazione del Gruppo Polaser. Le immagini scattate con pellicole Polaroid saranno messe in mostra in una estemporanea presso il CIFA e diverranno parte dell’archivio del Centro. Portate le fotocamere e le pellicole per partecipare attivamente con UNA vostra immagine che diverrà patrimonio di TUTTI. Per tutta la durata della mostra – fino a settembre – sarà possibile completare l’estemporanea portando una propria immagine di Bibbiena e collocandola nella speciale cornice del Centro.

Didattica

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