Futuro e Libertà Toscana: raggiunti 4.000 iscritti

0
760

Viareggio “Mai con il Pdl in Toscana”. E’ questo il messaggio lanciato dalla prima convention degli Enti Locali di Futuro e Libertà che si è ieri all’Hotel Esplanade di Viareggio di cui Italynews.it ha pubblicato la diretta web.
A precisare la strategia per le prossime elezioni di primavera che interesseranno in Toscana le Provincie di
Lucca, Siena, Arezzo e Grosseto, 7 comuni con più di 15 mila abitanti e 23 comuni sotto i quindicimila abitanti, è stato il coordinatore regionale, Angelo Pollina.
“Ci presenteremo in Toscana, alle prossime elezioni di primavera, con il Polo della Nazionale, con i nostri candidati, che dovranno essere credibili e ancorati al territorio, e con le nostre liste. Sotto i quindicimila abitanti ci sono anche delle liste civiche quindi dovremmo vedere caso per caso, ma l’indirizzo di Futuro e Libertà è molto chiaro: noi vogliamo parlare al popolo del centro destra ma non vogliamo avere a che
fare con questa classe dirigente che sta portando il paese allo sbando. Futuro e Libertà sicuramente non si presenterà con il Pdl”.

Pollina ha precisato, durante il suo intervento che “il centro destra che noi pensiamo, che vogliamo costruire in questo paese, un centro destra liberale in campo europeo non ha nulla a che fare con il Pdl”.

Ma quanti sono i futuristi in Toscana? E’ il coordinatore vicario, Massimiliano Simoni a presentare il conto a chi, in queste settimane, ha parlato di partito “senza truppe e i soliti quattro gatti”: “in Toscana – ha
spiegato Simoni – sono oltre 4mila gli iscritti e 84 amministratori. Credo che sia stato fatto un grandissimo lavoro. Solo nella Provincia di Lucca siamo arrivati a 310. Sono risultati lusinghieri: è il segnale che c’è
grande attenzione nei confronti del nostro partito. Fli è una forza che sta raccogliendo grandi consensi anche in Toscana”.

Articolo precedenteTurismo solidale, l’esperienza in Africa raccontata da una protagonista
Prossimo articoloElezioni amministrative Cascina, Futuro e Libertà ne discute con l’on. Buonfiglio

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here