Juncker: “Per Italia e Francia non sarà piacevole”. Renzi: “L’Ue dovrebbe porsi qualche domanda” “

0
987

Londra – Il premier Matteo Renzi ha incontrato Christine Lagarde, direttore del Fondo Monetario internazionale, in vista in questi giorni in Italia. Al centro del colloquio, il tema della crescita e gli investimenti in Europa. “Se perfino il Fmi,che non è esattamente una sezione del Partito comunista a Washington, chiede all’Europa di investire sulla crescita, qualche domanda i partner Ue dovranno pure cominciare a farsela”, ha commentato poi Renzi con i suoi consiglieri economici.

“Se l’Italia e la Francia non procederanno con le riforme annunciate si arriverà ad un inasprimento della procedura sul deficit. E se alle parole non seguiranno i fatti, per questi Paesi non sarà piacevole”. Lo ha detto il presidente della commissione Ue, Jean-Claude Juncker, intervistato dal quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung.

Articolo precedenteIl Soroptimist International Club isola d’Elba celebra la Giornata Mondiale dei Diritti Umani
Prossimo articoloEbola, migliorano le condizioni del medico italiano

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here