Raccolta firme, altri indagati del M5S a Bologna. Referendum, Di Maio: “Sento odore di brogli”

0
1930

Anche a Bologna ci sono degli indagati per presunte irregolarità nella raccolta firme per la lista M5S. L’inchiesta, nata dall’esposto di 2 militanti, riguarda le Regionali 2014 e ipotizza la violazione della legge elettorale per quanto riguarda la certificazione delle firme. Non si parla quindi al momento di firme false ma di firme certificate in modo irregolare Tra gli indagati il vice- presidente del Consiglio comunale di Bologna, Piazza, oltre a 3 attivisti M5S.

Intanto stamani il vicepresidente della Camera, Di Maio (M5S) alla trasmissione Agorà su Raitre, riferendosi al voto sul referendum costituzionale che si svolgerà il prossimo 4 dicembre ha detto: “Sento odore di brogli. Abbiamo visto più volte che ci sono stati e potrebbero esserci anche in questo caso. Abbiamo chiesto un osservatorio sulle nostre modalità di voto”.

Articolo precedenteGli scenari del post voto del 4 dicembre prossimo
Prossimo articoloNotte di guerriglia urbana a Torino. Bombe carta alle palazzine ex Moi: solo all’alba di stamani torna la calma ma non la tranquillità

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here