
L’Aula della Camera boccia l’ordine del giorno di Fratelli d’Italia al ddl Codice rosso che impegnava il governo (che si era rimesso all’Aula) ad adottare ogni iniziativa anche normativa per introdurre la possibilità di subordinare alla castrazione chimica la concessione della sospensione condizionale della pena in caso di condanna per reati sessuali.