E’ atteso per la fine del mese di marzo il picco dei contagi in Sicilia in base a quanto detto dal Presidente della Regione Nello Musumeci, che teme ancora un certo numero di casi.
Intanto ad oggi la situazione registrata non fa intravedere un trend di rallentamento, al contrario mostra una impennata. Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 12 di oggi (giovedì 19 marzo), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale. Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 3.961 sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità, invece, 340 campioni (58 più di ieri). Risultano ricoverati 179 pazienti (24 a Palermo, 91 a Catania, 16 a Messina, 2 ad Agrigento, 9 a Caltanissetta, 11 a Enna, 3 a Ragusa, 15 a Siracusa e 8 a Trapani) di cui 36 in terapia intensiva. Ai 179 ricoverati si aggiungono 142 che sono in isolamento domiciliare. Quindici sono i pazienti guariti (nove a Palermo, due ad Agrigento e Messina, uno a Enna e Ragusa) e quattro i deceduti. L’ultimo decesso, per insufficienza cardiorespiratoria, è avvenuto ieri a Enna: si tratta di un uomo di 82 anni con altre patologie , risultato positivo al tampone.