Coronavirus, i fatti più importanti della giornata

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15.42 – Morto un collaboratore italiano del Pe – Era italiano e si chiamava Giancarlo l’uomo che lavorava al Parlamento europeo morto a Bruxelles a causa del coronavirus. A quanto si è appreso, l’uomo lavorava per una ditta esterna che si occupava del servizio tecnico-informatico del Pe.

14.41 L’Austria richiama 3.000 ex soldati di leva – Per la prima volta dal dopoguerra, l’Austria richiama 3.000 ex soldati di leva che saranno impegnati nell’emergenza coronavirus. Si tratta circa del 10% della milizia austriaca. L’annuncio è stato fatto dalla ministra della Difesa Klaudia Tanner in una conferenza stampa con il capo di Stato maggiore Robert Brieger. I soldati prenderanno servizio dal 4 maggio e dovranno frequentare un corso di due settimane.

14:36 Sono 350mila i casi nel mondo, 100mila i guariti – Il numero di casi di coronavirus nel mondo ha superato quota 350mila: lo riporta l’ultimo bollettino diffuso dalla Johns Hopkins University, secondo cui le persone guarite sono ora 100.182. Per l’esattezza, i contagi hanno raggiunto le 350.536 unità. Finora i morti sono 15.328.

14: 29 Rinviate sine die regionali Valle d’Aosta – Le elezioni regionali della Valle d’Aosta, inizialmente previste il 19 aprile e poi rinviate al 10 maggio, sono state ulteriormente posticipate a data da destinarsi. Lo prevede il decreto del presidente della Regione Renzo Testolin che ha revocato l’ultima convocazione dei comizi elettorali.

14: 17 Due milioni di controllati, 96 mila denunciati – Ieri le forze di polizia hanno controllato 157.621 persone e 10.326 sono state denunciate. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 53.776, denunciati 158 esercenti e sospesa l’attività di 7 esercizi commerciali. Salgono così a 2.016.318 – informa il Viminale – le persone controllate dall’11 al 22 marzo, 92.367 quelle denunciate per inosservanza degli ordini dell’autorità, 2.155 le denunce per false dichiarazioni; 973.799 gli esercizi commerciali controllati e 2.277 i titolari denunciati.

14:07 Negli Stati Uniti oltre 35.000 casi, almeno 471 morti – Negli Usa i casi positivi di coronavirus hanno superato quota 35 mila, con almeno 471 morti. Sono i dati riferiti dalla Johns Hopkins University. Gli Stati Uniti restano il terzo Paese con il maggior numero di contagiati, dopo Cina e Italia. Nove gli Stati Usa che hanno ordinato lo ‘stay home’, per un totale di circa 100 milioni di abitanti, quasi un americano su tre.

13: 36 Mosca, sviluppato vaccino, pronto in 11 mesi Il vaccino contro il coronavirus sviluppato dall’Agenzia Biomedica Federale Russa (FMBA) ha superato la prima fase di sviluppo e i suoi test dovrebbero terminare a luglio. Lo ha detto il capo dell’Agenzia Veronika Skvortsova, aggiungendo che il vaccino dovrebbe essere pronto in 11 mesi. Lo riporta la Tass.

13:13 Brasile e Uruguay chiudono frontiera comune – La diffusione del coronavirus in America Latina ha spinto l’Uruguay e il Brasile a decidere di chiudere il confine terrestre comune per i prossimi 30 giorni. Secondo gli ultimi dati, l’Uruguay registra 158 casi confermati di coronavirus e nessuna vittima, mentre il Brasile ne conta 1.604, con 25 vittime.

13: 08 La Fed annuncia nuove misure – La Fed annuncia una serie di nuove misure a sostegno dell’economia e per facilitare il funzionamento dei mercati finanziari. Fra queste acquisti illimitati di Treasury e altri titoli. ovvero la possibilità di un quantitative easing illimitato.

12:52 La Germania vara un maxi piano da 156 miliardi di euro – Il gabinetto di Angela Merkel ha varato un pacchetto di misure senza precedenti per difendere l’economia dall’impatto del coronavirus: sono previsti, tra l’altro, 156 miliardi di nuovo indebitamento sul bilancio del 2020. Lo ha annunciato il ministro delle Finanze Olaf Scholz in conferenza stampa a Berlino.

12:16 Superata quota 15 mila morti per coronavirus – I decessi provocati dal coronavirus nel mondo hanno superato la soglia delle 15.000 unità: è quanto risulta dal conteggio dell’agenzia di stampa France Presse.

12:03 Ricoverata vicepremier spagnola – La vicepremier spagnola Carmen Calvo è stata ricoverata in ospedale per un’infezione respiratoria. Lo riferiscono i media locali. Fonti della vicepresidenza citate da El Mundo spiegano che Calvo ha già fatto il test del coronavirus e si attende l’esito.

11.47  Oltre 2.000 morti in Spagna,+462 in 24 ore  – Aumenta ancora il numero di contagi e vittime da coronavirus in Spagna. Lo riferisce El Pais nel suo ultimo aggiornamento: sono almeno 33.089 in totale, dei quali 2.355 in terapia intensiva. I morti sono 2.182, con un incremento di 462 vittime nelle ultime 24 ore.

10.45  Muore medico a Parma,lavorava in casa cura  – Si aggiunge una ulteriore vittima alla lista dei medici caduti a causa del Covid-19. E’ Manfredo Squeri, medico ospedaliero in pensione. Squeri, si apprende dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), lavorava come medico responsabile del reparto di Medicina alla Casa di cura ‘Piccole Figlie’ di Parma, convenzionata con il Servizio sanitario nazionale. Sarebbe, per la Fnomceo, il 19/mo medico in attività deceduto per Covid-19.

10.01 Contagiati 4.824 operatori, doppio Cina – In Italia, secondo i dati Iss, dall’inizio dell’epidemia sono 4.824 i professionisti sanitari contagiati dal coronavirus, pari al 9% del totale delle persone contagiate, una percentuale più che doppia rispetto a quella cinese dello studio pubblicato su JAMA (3,8%). La fondazione Gimbe, teme che il dato sia ampiamente sottostimato. Chiede che i test vengano estesi a tutti i professionisti e operatori sanitari e che vegano forniti strumenti di protezione a chi è impegnato in prima linea contro l’emergenza.

09.50 Morto infettivologo a Cremona  – Un’altra vittima tra i medici per l’epidemia da Covid-19. E’ deceduto, si apprende dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), il dottor Leonardo Marchi, medico infettivologo e direttore sanitario della Casa di Cura San Camillo a Cremona. In totale, i decessi certificati di medici in attività a causa dell’epidemia da nuovo coronavirus arriverebbero così a 18.

09.31 Crolla mercato smartphone, -38%  – Il mercato degli smartphone fa i conti col coronavirus. Secondo Strategy Analytics a febbraio ha registrato un -38% rispetto allo stesso periodo 2019, “il più grande calo di sempre nella storia degli smartphone”. Le spedizioni di Huawei – già provate dal bando Usa – crollano a 5,5 milioni di unità e l’azienda cinese cede il terzo posto a Xiaomi. Al primo e secondo restano Samsung e Apple, in calo. In Cina molte aziende e negozi sono rimasti chiusi per l’epidemia.

07.49 Verso 340mila casi nel mondo – I casi di coronavirus nel mondo si avvicinano oggi a quota 340mila, mentre il numero dei decessi ha giù superato la soglia delle 14.700 unità. I guariti sfiorano quota 99.000. E quanto emerge dall’ultimo bollettino diffuso dalla Johns Hopkins University. Per l’esattezza, i contagiati sono 339.259, il numero dei decessi ha raggiunto quota 14.706, mentre le persone guarite sono 98.834.

05.22 Corea Sud, scendono a 64 i nuovi casi – Sono scesi a 64 i nuovi casi di coronavirus registrati domenica in Corea del Sud, contro i 98 di sabato, portando il totale a 8.961: è il dato più basso da metà febbraio, ha riferito il Korea Centers for Disease Control and Prevention. Il Paese ha rafforzato le regole interne di condotta anticontagio (tra cui la distanza interpersonale) e sulla quarantena per gli arrivi dall’Europa. I decessi sono aumentati a 111. I casi confermati a Daegu e nel Gyeongsang del Nord, i due epicentri sudcoreani dell’infezione, sono saliti rispettivamente a 6.411 e a 1.256.

04.11 Cina, zero contagi interni e 39 importati – La Cina registra zero nuovi casi interni di coronavirus, ma altri 39 contagi importati. Nei suoi aggiornamenti, la Commissione sanitaria nazionale (Nhc) rileva nove decessi domenica, tutti a Wuhan, focolaio dell’epidemia diventata pandemia. A due mesi dalla quarantena di 60 milioni di persone, la provincia dell’Hubei e il suo capoluogo non hanno segnalato nuove infezioni in cinque giorni di fila. La Cina ha visto le infezioni salire a 81.093, di cui 5.120 ancora sotto trattamento; 3.270 i decessi e 72.703 i dimessi dagli ospedali, pari a un tasso di guarigione salito all’89,6%.

00.15 Trump, ho parlato con Xi del virus  – Donald Trump ha riferito in una conferenza stampa di aver parlato con il presidente cinese del coronavirus. “Sono un po’ arrabbiato con la Cina”, ha detto, pur confermando il suo rispetto per Xi Jinping.

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