Molto scarsa è l’autonomia energetica dell’Italia, ma sfruttando il sole il nostro Paese arriverà ad aumentare il suo livello di autonomia fino a quintuplicarla. Ne sono convinti gli esperti di Multicompel Technology (www.multicompel.it), impresa operativa in tutt’Italia nell’ambito dei sistemi elettrici e dell’installazione di impianti fotovoltaici, che si sta ora impegnando per favorire la transizione energetica dei cittadini e nel sostenere anche quella delle pmi italiane.
Migliorando l’efficientamento energetico ed aumentando l’elettrificazione dei consumi, l’Italia potrà raggiungere il 68% di autonomia energetica, triplicando i livelli attuali e quintuplicando la media degli ultimi 20 anni.
Attualmente, invece, il nostro Paese produce solo il 23% dell’energia che consuma, posizionandosi così quintultimo in Unione Europea. Performance peggiori si riscontrano solo a Malta (3%), in Lussemburgo (5%), a Cipro (7%) ed in Belgio (22%).
«Ma, allo stesso tempo, l’Italia insieme alla Spagna è uno dei Paesi più favoriti in termini di esposizione al sole» sottolinea Edi Lala, fondatore e ceo di Multicompel Technology.
Siamo sulla buona strada. Negli ultimi 20 anni, l’autonomia energetica italiana ha fatto registrare un miglioramento maggiore rispetto a quello registrato negli altri Paesi dell’Unione Europea e questo fa molto sperare per gli anni a venire.
L’incremento dell’autonomia in Italia è infatti pari al 10%, oltre al quintuplo rispetto a quello della Spagna (1,8%) ed è oltre al doppio rispetto a quello della Francia (3,7%).
Secondo Multicompel Technology la fruibilità di sole presente sul nostro territorio, rende l’Italia leader in Ue per disponibilità di fonti energetiche rinnovabili. Il punto rimane ora aumentarne la diffusione e migliorarne lo sfruttamento.
«Per farlo si rende necessario ottimizzare la produzione a seconda delle peculiarità di ciascuna regione e delle relative risorse, considerando anche gli impianti già presenti nelle diverse aree del Paese» sottolinea il ceo dell’azienda, che ha ora all’attivo un’esperienza che la rende particolarmente competitiva sull’intero territorio nazionale.
Il fotovoltaico, risorsa per la quale il nostro Paese è particolarmente favorito, potrebbe così crescere anche di 6 volte, con Lombardia, Sicilia e Puglia sul podio. Queste tre regioni messe insieme rappresentano un terzo della potenza addizionale nazionale, il 40% è relativo agli impianti installati sui tetti ed il rimanente 60% relativo agli impianti a terra, includendo anche l’agrivoltaico.
Altre regioni con grandi potenziali di crescita sono l’Abruzzo, dove —ad Ortona in provincia di Chieti— Multicompel Technology ha il suo quartier generale e poi anche il Lazio, la Campania, la Toscana, la Basilicata, la Calabria ed la Sardegna: queste le regioni nella «top-10» di Multicompel.