Ma sono state le parole di Pierluigi Bersani ad infiammare i democratici di Piazza del Popolo
“Il governo mostra a tutti di poter fare quello che vuole. I canali di informazione sono invasi e condizionati fino all’imposizione del silenzio, e l’agenda di governo รจ sostanzialmente in mano a uno solo, che la occupa con leggi per sรฉ e per i suoi. Un capo del governo che fa tutto tranne che il suo mestiere. Ora รจ anche caporedattore del tg, come abbiamo visto in questi ultimi giorni”.
“Non รจ una lista in piรน che ci preoccupa, noi vinciamo lista o non lista, Berlusocni dovrebbe prendere la carriola e portare via un po’ di macerie che sono lรฌ all’Aquila da un anno. Ha voluto farsi un vestito su misura, salvo poi scoprire che era sbagliato perchรฉ il sarto era ubriaco. E’ la legalitร – ha concluso Bersani – che ci preoccupa, sono le regole ma accettino un consiglio: la prossima volta le liste se la facciano fare dalla Protezione Civile”
“Un corruttore matricolato come Berlusconi non ci fermerร – cosรฌ Antonio Di Pietro alla manifestazione a Roma a Piazza del Popolo del PArtito Democratico – Noi oggi non affronteremo altri argomenti che non sia quello di liberare il paese dal despota Berlusconi, dalla deriva fascista del governo.
“Quello di fine mese รจ un appuntamento importante per la riscossa democratica” Cosรฌ Emma Bonino, mentre Vendola ha detto: “Oggi qui ricomincia il lavoro del cantiere dell’alternativa”. Ferrero (Federazione della sinistra): serve “un movimento di massa contro Berlusconi”. Bonelli (Verdi):”Qui non un’ammucchiata ma una grande prova di democrazia”. Nencini (Socialisti): dobbiamo indicare la strada per un nuovo inizio.


