IL PUNTO di Riccardo Cacelli

“Garibaldi – ha detto Serafini – una volta sbarcato a Marsala, avrebbe fatto bene a prendersi una sbronza colossale con il vino liquoroso di quelle parti, per poi tornare indietro. E invece è andato avanti, tirandosi dietro dei mafiosi per attraversare lo stretto“.
PiĂ¹ articolata la posizione del consigliere comunale Paolo Costa, sempre del Carroccio.

Sono due posizioni leghiste che non condividi. Ne ora ne mai!
Centinaia di migliaia di italiani, del nord, del centro, del sud e dalle isola, si sono immolati per unificare l’Italia, per liberare i cittadini italiani del Lombardo Veneto, Friuli e Trentino dall’oppressione asburgica.
Non dobbiamo dimenticarlo mai!. E non devono dimenticarlo neppure i dirigenti leghisti.
In questi giorni mi sembra che molti nel nord siano stati strumentalizzati facendogli credere che il federalismo è la panacea di tutti i mali dell’Italia.
Io non lo credo. Credo invece che è la panacea di tutti quei dirigenti politici che altrimenti non troverebbeo spazi, o meglio potere, uin altre formazioni.
Bossi è da oltre vent’anni leader del Carroccio. Come è possibile che non ci sia opposiziione interna? Come è possibile che tutto quello che dice sta bene a tutti i leghisti? E le banche…
Il discorso si farebbe lungo e i post su internet devono essere brevi… ma sull’argomento ci ritornerĂ² presto.
Avrei voluto mettere anche la foto di Serafini ma sul sito del comune di Belluno non c’era.
Aveva forse paura di farsi vedere in faccia?
Riccardo Cacelli


