“Democrazia malata”, Sciortino: serve la reazione dei cattolici

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Pistoia – “La nostra unica fonte ispiratrice è il Vangelo”. Così il direttore di Famiglia cristiana, don Antonio Sciortino interviene all’incontro “Democrazia malata”, alla Diocesi di Pistoia. Fra gli ospiti anche Filippo Pizzolato, docente all’università Bicocca di Milano.

Nel suo intervento Sciortino interviene sulla situazione dell’Italia di oggi. “In Italia non c’è confronto, solo muro contro muro” spiega. “Non si parla più di bene comune”. Per il direttore, il Parlamento ha perso ogni autorità, tanto che viviamo un clima di “semi-democrazia”. Affronta poi il tema del braccio di ferro fra la testata è il governo, molti gli editoriali critici nei confronti di alcune politiche dell’Esecutivo. “Questa situazione di incoerenza-dice Sciortino- ci ha spinto a reagire, alzando la voce”. Ricorda il caso Boffo come un “atto di prepotenza nei confronti della critica”. “Dobbiamo -continua- comportarci da cristiani, non ostentarci”. Perché “il Vangelo ha a cuore il benessere della persona umana, della famiglia e della vita in tutte le sue forme”.

Ricordiamo che Famiglia cristiana ha osteggiato alcune vicende della politica di casa nostra. A chi lo etichetta di essere antiberlusconiana risponde:”I mezzi di comunicazioni devono contribuire a formare l’opinione pubblica”. “Oggi i cattolici sono poco incisivi nelle leggi. Per questo c’è bisogno di una nuova classa dirigente politica”. Parla poi della strumentalizzazione della religioni, ricordando che “ognuna è per la pace”, e che è ora di abbattere quei luoghi comuni sull’Islam.

Matteo Melani

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