Quello che non riesce a fare la politica è riuscita la speculazione. Si va infatti verso l’approvazione di una manovra condivisa e di larghe intese e nell’aprire ancora una volta il portafoglio degli italiani. E di manovra diretta al miglioramento e allo sviluppo dell’infrastruttura italiana manco a parlarne.
Comunque stamani Cicchitto ha invitato ad approvare rapidamente la manovra economica del governo per combattere la speculazione finanziaria internazionale contro l’Italia. “In questa situazione è giusto che la manovra economica venga approvata il più rapidamente possibile con il minor grado possibile di faziosità politica”, dice il capogruppo del PdL alla Camera.
Risponde a stretto giro di agenzia il terzo polo che sollecita l’approvazione rapidissima della manovra economica da parte del Parlamento. Galletti (Udc), Della Vedova (Fli), Linda Lanzillotta (Api), Lo Monte (Mpa), in una nota stampa congiunta, annunciano di non sottrarsi “alle loro responsabilità”. Mentre la speculazione finanziaria internazionale bersaglia l’Italia,”la situazione si fa sempre più drammatica”. Il Senato, sostengono, approvi la manovra “domani, in modo che la Camera possa fare altrettanto entro la fine di questa settimana”.
Ma può un governo che ci ha portato sul baratro del fallimento ad essere capace di toglierci dai guai?