D’accordo che guerra è guerra. Ma a tutto c’è un limite. Oggi si apprende di una nuova strage compiuta dai fedelissimi di Gheddafi in fuga. Circa 170 prigionieri sono stati uccisi e i cadaveri bruciati nei pressi della sede della 32° brigata, sulla strada tra il centro di Tripoli e l’aeroporto cittadino.
Nell’edificio, informa l’inviato dell’Ansa, gli scheletri si contano a decine, mentre all’esterno i cadaveri non carbonizzati hanno mani e piedi legati.
I miliziani del Cnt conquistano intanto Ben Jawad e continuano ad avvicinarsi alle porte di Sirte. Mancano solo 30 km.