A Brindisi è morta un’intera generazione di giovani

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Londra – E’ stato un attentato vile, della peggior specie che si potesse pensare ed attuare.

A Brindisi non è morta solo una giovane ragazza. Con Lei, è morta un’intera generazione di giovani che si vede proiettata in un futuro incerto e pieno di rischi sociali ed economici.

I nostri figli sono il futuro.

Sono la speranza di poter uscire dal tunnel in cui la nostra povera Italia è entrata.
Sono la forza che un popolo deve avere e che purtroppo oggi credo non abbia più.
Sono la futura classe dirigente di questo Paese.

Ma quale Paese troveranno da dirigere?
Un Paese pieno di macerie morali ed economiche che non ha saputo, grazie alla nostra generazione di genitori, dare le risposte concrete e certe a chi ne aveva bisogno.

Un Paese che ha creduto negli ultimi anni nei valori dell’effimero e dell’apparire.
Non nei valori del reale e del sapere.

Un Paese che non ha avuto la capacità di mantenere al suo interno le menti migliori e le aziende migliori.

Un Paese oggi alla deriva, in attesa di un rimorchiatore “cinese” o “americano”.

Quello che dobbiamo fare è solo aiutare i nostri figli ad uscire dal tunnel.
Glielo dobbiamo.
E lo dobbiamo prima di tutto a noi stessi, perché loro sono noi stessi.

E la bandiera messa come immagine di questo articolo deve dimentare solo un ricordo.
Non vogliamo essere una repubblica delle banane.
Vogliamo essere una Repubblica dove i cittadini siano protetti, tutelati e garantiti.
Vogliamo essere solamente, Italia.

Riccardo Cacelli

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