Matteo Renzi scuote il Pd e non risparmia bordate al governo. Nella prima direzione della sua segreteria, il sindaco di Firenze lancia un avvertimento che sa di ultimatum: «In dieci mesi sulle riforme è un elenco di fallimenti: nessuna riforma elettorale, è saltata l’ipotesi di una grande riforma istituzionale fermata alla quarta lettura. Da qualche anno sul tema delle riforme abbondano i ministri, scarseggiano i risultati».


