Quando si è aperto il paracadute, una decina di minuti prima del touchdown, il grido di AstroSamantha dalla Soyuz ha fatto calare la tensione che era palpabile al centro di controllo e in tutti coloro che stavano seguendo in diretta l’arrivo della navicella. Tutto andava bene: atterraggio come previsto. Addirittura da «manuale», hanno detto alla Nasa, che di atterraggi se ne intendono.