Londra – Il sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi ha spiegato anche i dettagli della “Resolute Support” la missione Nato in Afghanistan specificando che il contingente aumenterĂ di numero.
«Il governo -ha detto Rossi – ha deciso di rimodulare la pianificazione di rientro di alcune capacitĂ del contingente italiano e di aumentarne la consistenza numerica nell’ultimo trimestre del 2015, in una misura ritenuta idonea a compensare il rientro di quella parte del contingente spagnolo che era dedicato alla Force Protection».
«La Nato – ha aggiunto – aveva valutato che le forze di sicurezza afgane sarebbero state in grado di reagire alle sfide, ma le difficoltĂ affrontate hanno dimostrato che esse hanno ancora dei limiti per una piena ed efficace azione autonoma. L’alleanza quindi dovrĂ considerare la richiesta delle stesse autoritĂ afgane di continuare l’attuale sforzo. Il presidente Obama d’altro canto ha giĂ dichiarato la volontĂ degli Stati Uniti di prolungare la presenza militare in Afghanistan, anche nel prossimo anno».
«L’Italia sta completando il processo di valutazione tecnica e politica relativo all’ipotesi di proseguire il proprio impegno. Dall’esito di questa valutazioni – ha continuato Rossi – il governo informerĂ il Parlamento per consentirgli di esercitare le prerogative di competenza. Solo in sede Nato sarĂ possibile valutare e pianificare le esigenze da soddisfare e le misure piĂ¹ idonee da adottare da un punto di vista operativo. Ogni soluzione terrĂ comunque conto della prioritaria esigenza di sicurezza dei nostri uomini».


