Londra: un italiano ha ucciso e fatto a pezzi un poliziotto inglese, rinviato a giudizio

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Stefano Brizzi
Stefano Brizzi

Londra- Un omicidio raccapricciante è avvenuto nei giorni scorsi a Londra. Ad essere coinvolto è proprio un italiano, Stefano Brizzi, 49 anni, assistente sociale di origini toscane.

Il 10 aprile, infatti, quest’ultimo è stato arrestato con l’accusa di omicidio per la morte di un poliziotto britannico, Gordon Semple, 59 anni, che era scomparso una decina di giorni prima.

L’arresto è scattato in seguito ad una segnalazione che ha permesso  il ritrovamento di resti del suo corpo in avanzato stato di decomposizione nell’appartamento dell’italiano, nel centralissimo quartiere di Southwark.

La scomparsa di Semple era stata denunciata dal suo partener gay, Gary Meeks, dopo che il poliziotto non era rientrato a casa, la sera del primo aprile. Una telecamera a circuito chiuso aveva ripreso l’agente lo stesso giorno proprio nella zona di Southwark, dopo una sosta all’hotel Shangri-La, all’interno dello Shard, uno dei nuovi grattacieli di Londra.

Nei giorni successivi la sparizione del poliziotto, i vicini di casa di Brizzi avevano sentito cattivo odore provenire dal suo appartamento.

Uno di loro racconta di aver bussato alla porta per lamentarsi : ”Mi ha aperto in costume e con un paio di occhiali ha raccontato ai media inglesiGli ho chiesto cosa stesse succedendo e mi ha detto che stava cucinando per un amico”. Il vicino allora lo ha minacciato di chiamare la polizia e lui senza scomporsi pià di tanto, ha chiuso la porta.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’assistente sociale italiano, dopo aver compiuto il delitto, avrebbe immerso il corpo del poliziotto nell’acido nella sua vasca da bagno. Questo però non sarebbe bastato per liberarsi del suo corpo e cosi Brizzi avrebbe deciso di bollire le parti restanti, mentre altri pezzi  li avrebbi buttati nel Tamigi, dove, infatti, sono stati rinvenuti.

Le ricerche non sono ancora terminate. Non tutto il corpo è stato ritrovato.

Manca inoltre da stabilire il movente che avrebbe indotto Stefano Brizzi a compiere un atto così atroce.

Si dice che fosse molto attivo nella comunità gay londinese, e membro di diversi siti di incontri online. E’ proprio qui che avrebbe conosciuto Gordon Semple. Il movente sarebbe dunque di natura personale.

Nell’udienza del 13 aprile Brizzi è stato rinviato a giudizio. L’accusa è quella di aver strangolato e orribilmente mutilato l’agente 59enne. Sono state inoltre fissate le date del processo che avrà inizio in autunno.

 

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