Ecoincentivi per i condomini

Come districarsi nella giungla delle detrazioni

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Il governo fino a fine 2016 ha incentivato alcuni tipi di ristrutturazione per la riqualificazione energetica del proprio appartamento come:

– l’ottimizzazione del fabbisogno energetico per il riscaldamento

– il miglioramento termico dell’edificio (pavimenti – finestre e infissi)

– eventuale installazione di pannelli solari

– la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.

Con che modalità e importi massimi ?

Riguardo alla prima questione, si detrarranno gli importi nella quantità del 65% delle spese sostenute in sede di dichiarazione dei redditi.
Gli importi massimi variano a seconda della tipologia di lavoro.
Per lavori che riducano il fabbisogno energetico si possono detrarre fino a centomila euro. Per isolamento termico e pannelli solari fino a sessantamila euro mentre per la sostituzione della caldaie fino a trentamila.
Una buona cosa è che chi non ha un reddito può accreditarlo alla ditta che esegue
i lavori ottenendo quindi lo sconto corrispondente.

Sono cifre sicuramente interessanti anche se è un peccato che le detrazioni possano avvenire solo in 10 rate.

Altra cosa interessante è che se si acquistano apparecchi multimediali per il controllo da remoto per riscaldamenti, acqua calda e climatizzazione anche essi potranno rientrare nelle detrazioni di cui sopra. Questa è una novità senz’altro interessante visto che già la domotica di per se farà risparmiare cifre considerevoli in futuro.

Per quanto riguarda la nostra attività di amministratori di condominio, possono beneficiare di queste detrazioni sia gli inquilini che i proprietari e in generale i condomini per le parti comuni. Rimandiamo al sito dell’agenzia delle entrate per le altre entità giuridiche.

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