Un razzo Rpg è stato lanciato stamani contro un mezzo blindato militare italiano nell’area in cui era in corso un’attività addestrativa, a 20 chilometri da Herat, nell’ovest dell’Afghanistan: nessuno è rimasto ferito. Lo si apprende da fonti qualificate secondo le quali l’Rpg non ha colpito direttamente il mezzo ma è esploso nelle sue vicinanze causando solo qualche danno da schegge alla parte posteriore ddl blindato ‘Lince’. Secondo quanto riferito dall’emittente afgana Tolo News Tv a sparare con il lanciarazzi sarebbero stati due agenti della polizia di frontiera locale. “Hanno aperto il fuoco su degli addestratori stranieri in una base militare ad Herat”, ha detto alla televisione Noorullah Qaderi, comandante del 207/o Zafar Military Corps. “Uno degli assalitori è stato ucciso e un altro è stato arrestato, mentre nessun addestratore straniero è stato coinvolto”, ha aggiunto. Sempre secondo media locali, nell’attacco è rimasto ferito un agente di polizia afgano.
Nessuno, al momento, ha rivendicato il gesto.
Nel sud dell’Afghanistan, i talebani hanno condotto oggi un attacco in grande stile contro una base dell’esercito nella provincia di Kandahar: hanno scavato un lungo tunnel fin sotto l’installazione militare e lo hanno imbottito di esplosivo, che hanno poi fatto saltare. Secondo quanto hanno riferito fonti ufficiali, il tunnel era lungo oltre 800 metri. Secondo alcuni testimoni, l’esplosione, avvenuta poco dopo la mezzanotte (locale) è stata seguita da un violento scontro a fuoco. Fonti ufficiali hanno detto che nell’attacco sono morti sei militari, mentre i talebani affermano di aver ucciso almeno 35 soldati. Già in passato gli insorti avevano scavato tunnel per condurre attacchi a sorpresa, ma mai di queste dimensioni e lunghezza, i cui lavori, secondo alcuni analisti, devono esser andati avanti per almeno un mese.