Spagna, dibattito tra candidati: tutti uomini, l’unica donna pulisce il pavimento

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Per la prima volta nella storia della democrazia spagnola, i candidati alle elezioni si confrontano in due dibattiti elettorali che hanno luogo in due giorni consecutivi. Al di là dell’aspetto politico (v. in basso), sui social network si è parlato molto di due cose: la tenuta informale di Pablo Iglesias, leader di Podemos, e il problema del ruolo delle donne nella società spagnola.

In un dibattito in cui hanno dialogato quattro candidati e un presentatore maschio, infatti, l’unica donna che si è vista apparire in televisione è stata l’addetta alle pulizie.

Gli uomini parlano, le donne puliscono a terra

Un’immagine vale più di mille parole: è stata condivisa dall’associazione spagnola di colf, Las Kellys, e dice molto sulla rappresentanza delle donne in questo dibattito. “Suolo appiccicoso, donne sicuramente con contratto precario nel grande dibattito tra gli uomini di stato. Che parlano di famiglia e aiuti, questa donna non arriva sicuramente a 900 euro al mese. Queste sono le nostre verità”.

Il voto femminile potrebbe fare da ago della bilancia nelle elezioni generali in Spagna. Secondo i sondaggi, il 60 per cento degli elettori indecisi sono donne. Molti partiti hanno fatto della lotta alle disuguaglianze di genere un tema centrale della loro campagna. Dopo le proteste di massa dell’8 marzo, i partiti di sinistra rivendicano i diritti delle donne, mentre i più conservatori criticano quello che chiamano “femminismo radicale”.

Quando ti presenti a una festa e ti dicono di vestirti in maniera informale

L’abbigliamento di Iglesias, che stride con quello dei suoi contendenti, è stato naturalemente oggetto di diverse parodie su Twitter. ll leader di Podemos è arrivato a leggere la Costituzione spagnola in diverse occasioni: qualcuno l’ha paragoanto ad un cameriere che legge il menu della serata di fronte ai commensali.

Dov’era Vox, l’elefante nella stanza

Il partito di estrema destra Vox, che non ha potuto partecipare al dibattito perché non soddisfaceva i requisiti della Commissione elettorale centrale spagnola (JEC), ha avuto più menzioni sui social network rispetto agli altri candidati.

Di cosa si è parlato durante il dibattito, in breve

Nel primo dibattito, trasmesso il 22 aprile dalla televisione pubblica, si è parlato della questione catalana e di possibili alleanze future per governare dopo le elezioni. Sono emersi chiaramente due blocchi: uno a destra con il Partito Popolare (PP) e Ciudadanos, l’altro a sinistra con il partito socialista (Psoe) e Podemos. I partiti hanno cercato di non nominare il partito di estrema destra Vox (ad eccezione di Sánchez), non invitato, ma per tutta la serata è stato l’elefante nella stanza. Secondo gli ultimi sondaggi, irromperà con forza nel Congresso e potrebbe ribaltare gli equilibri in caso di eventuale patto tra tutte le forze di destra.

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