I sindacati francesi dicono di aver portato 250mila persone in piazza a Parigi questo giovedì, ma la mobilitazione contro la riforma delle pensioni registra un calo.
Secondo i dati diffusi questa sera dal ministero dell’Interno, sono 187.000 le persone scese in piazza in tutto il Paese, di cui 23.000 nella capitale.
Secondo l’associazione industriali di Parigi, i primi 40 giorni di sciopero sono costati alle imprese 233 euro per dipendente.
Gli scioperi contro la riforma delle pensioni sono costati finora circa 850 milioni di euro alla Sncf, le ferrovie dello Stato francesi, e circa 200 milioni per la metro della capitale.
61% appoggia proteste contro riforma pensioni
Il 61% dei francesi continua a ritenere giustificata la mobilitazione contro la riforma delle pensioni di Emmanuel Macron: è quanto emerge da un sondaggio realizzato dall’istituto Odoxa-Dentsu Consulting per Le Figaro.
Il 57% auspica che tuttavia che si ponga un termine agli scioperi che durano ormai da oltre un mese, in particolare, nel settore dei trasporti. Quanto all’introduzione dell’età d’equilibrio a 64 anni, la misura più controversa della riforma, viene respinta dal 61% dei francesi.