Intesa San Paolo – Ubi banca, piano industriale 2022

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Intesa Sanpaolo ancora protagonista del risiko bancario con una offerta a sorpresa su Ubi banca, che ha appena presentato il suo nuovo piano industriale al 2022. La banca guida da Carlo Messina ha lanciato nella notte una offerta pubblica di scambio volontario sulla totalità delle azioni di Ubi banca. Una operazione, non concordata ma nemmeno ostile finalizzata a “consolidare la leadership” di Cà de Sass nel settore bancario con un gruppo in grado di realizzare utili superiori ai 6 miliardi di euro al 2022.

“L’operazione apre un nuovo capitolo della storia del gruppo: vogliamo unire due eccellenze del nostro sistema bancario, Intesa Sanpaolo e UBI Banca, per dar vita a una nuova realtà leader nella crescita sostenibile e inclusiva”, dice Carlo Messina, Ceo di Intesa Sanpaolo, commentando l’operazione. “Insieme – assicura Messina – creeremo un leader europeo in grado di raggiungere un utile netto di oltre 6 miliardi di euro nel 2022”.

L’offerta pubblica di scambio di Intesa Sanpaolo su Ubi infiamma il listino di Piazza Affari. Intesa guadagna il 3% a 2,6 euro, Ubi riammessa agli scambi sale del 28% a 4,47 euro abbondantemente sopra la valorizzazione che le attribuisce il concambio dell’operazione (10 azioni Ubi per 17 azioni Intesa). Bper coinvolta nell’operazione con l’acquisto degli sportelli cede il’1,38% a 4,57 euro; Unipol che si prenderà la parte assicurativa di Ubi corre in rialzo del 2,08% a 5,38 euro e trascina UnipolSai (+1,03%).

L’OFFERTA – Per ogni 10 azioni di Ubi banca portate in adesione all’offerta saranno corrisposte 17 azioni ordinarie di Intesa Sanpaolo di nuova emissione, valorizzando quindi Ubi 4,86 miliardi di euro. La cifra corrisponde ad un premio del 27,6% sui valori di Borsa di venerdì 14 febbraio pari a 3,3333 euro. Il consiglio d’amministrazione di Intesa Sanpaolo sottoporrà all’assemblea straordinaria, convocata per il 27 aprile, la proposta di aumento di capitale a servizio dell’offerta. Con il perfezionamento dell’offerta, Intesa avrà accesso ad oltre 3 milioni di clienti, tra retail, pmi e private distanding, di Ubi banca. UnipolSai ha già raggiunto un accordo con Cà de Sass per rilevare, in caso di successo dell’Opa, i rami d’azienda delle compagnie assicurative Banca Assurance Popolari, Lombarda Vita e Aviva Vita, partecipate da Ubi banca. Il gruppo assicurativo bolognese sosterrà poi un aumento da un miliardo di euro per Bper di cui è primo socio per il 19,9%. La banca guidata da Alessandro Vandelli ha sottoscritto con Intesa un contratto che prevede l’acquisto di un ramo d’azienda composto da 1,2 milioni di clienti distribuiti su 400/500 filiali ubicate prevalentemente nel nord dell’Italia. Entro venti giorni dalla data del 17 febbraio, Intesa Sanpaolo presenterà a Consob il documento d’offerta e allo stesso tempo le istanze per l’ottenimento delle autorizzazioni da parte di Bce, Banca d’Italia, Ivass e le autorità straniere interessate all’operazione. L’obiettivo dell’offerta è acquisire l’intero capitale sociale di Ubi ed il successivo delisting e fusione. Intesa Sanpaolo ritiene che la revoca delle azioni favorirà gli “obiettivi di integrazione, di creazione di sinergie e crescita del gruppo”.

 

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