Controlli del Nas in Rsa e centri di riabilitazione, il 17% diquesti sono irregolari

0
443

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, su oltre 600 Rsa, centri di riabilitazione e lungodegenza e case di riposo controllati dai carabinieri del Nas, il 17% presentava irregolarità relative alla gestione delle procedure e degli spazi riservati a possibili casi di positività per il Covid-19 o alla formazione di operatori e la dotazione di dispositivi protettivi.

Nelle 104 strutture non in regola, 61 persone sono state denunciate e 157 sanzionante. A causa delle gravi carenze sono state sospese o chiuse 15 attività ricettive, mentre i pazienti sono stati trasferiti in altri centri.

Tra gli interventi più significativi, quelli nelle strutture di Taranto, Campobasso, Perugia, Reggio Calabria, Napoli, Roma, Cosenza, Udine e Torino. Complessivamente, dall’inizio dell’anno i Nas hanno eseguito controlli in 918 centri, di cui 183 sono risultate irregolari, circa il 20%.

Articolo precedenteCoronavirus: Ue presenta piano europeo per allentare le restrizioni
Prossimo articoloCoronavirus, Usa: Disney World licenzia 200 ragazzi italiani

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here