Benvenuti in Italia: qui si scarcerano i boss e si paga un milione al mese per i migranti in quarantena

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Il nostro paese è davvero complicato e ricco di contraddizioni, dove dalle situazioni più particolari sembra sempre che lo straniero e la malavita riescano a trionfare a discapito della povera gente. Se ci concentriamo sulla questione immigrazione rischiamo di non uscirne più, ma in questo periodo di pandemia non sono solamente i classici barconi degli immigrati a creare questioni tra gli italiani.

Basta andare ad Agrigento, per la precisione a Porto Empedocle, per vedere la nave di lusso Moby, arrivata il 10 maggio intorno alle 2:25 di notte, per aprire un dibattito destinato a generare rabbia e non avere fine. Si tratta di un mezzo destinato ad accogliere circa 250/300 immigrati per far svolgere loro la quarantena a bordo. Una decisione che volendo non potrebbe dispiacere a tutti, se non fosse che lo Stato paga questo servizio un milione al mese con i soldi pubblici (i nostri soldi).

Si tratta di un vero schiaffo nei confronti degli italiani, che in questi mesi non hanno ricevuto soldi dall’Inps, non sono stati messi in cassa integrazione e non sanno come andare avanti. Ebbene si, un milione di euro per tenere gli immigrati a bordo di una nave che tra l’altro contiene suite e confort extra lusso. Se andiamo a guardare le statistiche troviamo più di un milione di persone che ancora aspettano i soldi dell’Inps, con il presidente Pasquale Tridico che qualche giorno fa aveva promesso a tutti che i compensi sarebbero stati completati entro il 12 giugno, ma oggi ne abbiamo già 17 e gli italiani non hanno ancora visto una lira.

Tralasciando i criteri e i requisiti con cui l’Inps ha scelto di “aiutare gli italiani”, la cosa inammissibile è vedere contemporaneamente degli immigrati che intanto se la spassano con i nostri soldi su una nave di lusso. Ricordiamoci che però siamo in Italia, dove non solo viene data la precedenza ai migranti a discapito dei lavoratori onesti, ma addirittura i boss mafiosi vengono scarcerati e messi ai domiciliari, gente che dovrebbe marcire in carcere e che continua a dare seguito alla criminalità organizzata e alla mafia. 

Anche da questo punto di vista se andiamo a vedere le statistiche, ci rendiamo conto che i boss mafiosi rimasti fuori dal carcere sono 423 su 476, mentre quelli tornati in cella sono solamente 53. Qui il tema è serio, perché non stiamo parlando di gente che è finita dentro perché ha rubato le caramelle ad un bambino, ma di invertebrati e assassini che davano vita ad associazioni a delinquere, avevano ville e Ferrari senza dichiarare soldi e se è il caso ricevevano anche il reddito di cittadinanza. Questo è il vero male del nostro paese, la piaga che ci rende più deboli di fronte alle pandemie, agli imprevisti e ai delinquenti.

Pasquale Tridico e Alfonso Bonafede, rispettivamente presidente dell’Inps e Ministro della Giustizia, dovrebbero dimettersi e avere l’umiltà di dire che questi ruoli non sono adatti alle loro capacità, perché hanno spudoratamente fallito, così come ha fallito  Conte e il suo governo, impegnato a mangiare gli stuzzichini a Villa Panphili mentre le persone non sanno come andare avanti e si affidano sempre a partiti nuovi, nella speranza che i loro diritti vengano finalmente a galla.

Abbiamo lottato una vita per la democrazia e per il diritto al voto, per poi scoprire che quest’ultimo non è valso a nulla. Nelle ultime elezioni il risultato ha visto una netta superiorità del Movimento 5 stelle sugli altri partiti, ma al contrario di quello che avevano votato gli italiani, in modo particolare quelli del sud, si è deciso di fare il governo Lega-5 Stelle, dove sta la democrazia?? Il numero infinito di Siciliani che vota 5 Stelle all’unanimità e si ritrova successivamente Salvini come Ministro dell’Interno cosa dovrebbe fare?? Stiamo parlando dello stesso Salvini che disertava gli appuntamenti nazionali e internazionali se ne andava a Milano Marittima? Ebbene si, proprio lui.

E i valori promessi dai 5 stelle invece dove sono andati a finire? La valorizzazione dei giovani, la lotta contro la criminalità, i vaffanculo di Beppe Grillo al governo. Volete sapere cosa è successo e cosa succederà per sempre? Chi arriva al Governo e tocca quella poltrona inizia a pensare solo ai soldi e al potere, portando avanti i disastri precedenti, senza nemmeno pensare ai provvedimenti più elementari per tutelare la sua nazione.

Sento che questo film sta per ripetersi, perché quando tutto questo periodo di caos finirà ci saranno nuovamente le elezioni e tutti andremo a votare per le Sardine. Saremo arrabbiati con chi non andrà a votare perché ci faranno credere di essere ancora in democrazia, ma infine ci renderemo conto per l’ennesima volta di non avere nessun potere di decisione e di essere stati presi per i fondelli per l’ennesima volta.

Mafia e Stato continueranno a camminare a braccetto, la politica sarà sempre costituita da delinquenti e gli immigrati continueranno a sfuggire alle guerre del loro paese per fare la bella vita qui, mentre i nostri cittadini saranno sempre di più sul lastrico.

Continueremo vedere i soliti arrampicatori sociali che non lavorano, ma che contemporaneamente riempiranno i locali nel fine settimana per mostrare agli altri, di presenza e sui social, di possedere una felicità che in realtà non hanno. Continueremo a fingere l’uno con l’altro e illuderci, ma io giuro che scriverò tutto, scriverò ogni cosa per ricordarmi di avere una cultura personale che mi permette di conoscere me stesso e il mondo di pazzi e squilibrati in cui vivo.

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