Lo scorso 16 ottobre in Francia il professore di storia Samuel Paty è stato decapitato all’uscita da scuola per aver mostrato le vignette di Maometto, pubblicate in precedenza dalla rivista Charlie Hebdo. Da quel momento la situazione nel territorio francese non ha fatto altro che peggiorare, fino ad arrivare al recente attacco in quel di Nizza presso la cattedrale di Notre Dame da parte del killer Brahim Issaoui, 21enne tunisino passato dall’Italia prima di raggiungere la terra francese.
Se a tutto questo aggiungiamo la situazione tragica legata ai contagi da coronavirus, risulta facile capire come la situazione in Francia sia tutt’altro che tranquilla, tanto che il presidente Macron sta cercando di proporre delle nuove strategie che vadano a contrastare la pandemia e gli ultimi attacchi ordinati da Al-Qaeda. Due fronti che in questo momento rappresentano le principali criticità da contrastare e tenere sotto controllo.
Il prossimo lunedì i bambini torneranno in classe e proprio in tale occasione tutte le scuole francesi di ogni ordine e grado faranno un minuto di silenzio proprio in virtù dell’uccisione del professore Samuel Paty. Gli altri docenti in tale contesto avranno il dovere morale di spiegare ai propri alunni il motivo per cui il professore è stato attaccato, ribadendo quanto la campagna d’odio che ha portato alla sua uccisione sia sbagliata.
Sarà una circostanza in cui si tornerà a parlare di liberà di espressione e di valori, principi che vanno chiaramente contro il terrorismo. Proprio in virtù degli ultimi attacchi nel territorio francese, il presidente Macron ha ordinato l’aumento di forze dell’ordine sul territorio per via della massima allerta, disponendo ben 3500 poliziotti, che dal prossimo lunedì avranno il dovere di presidiare le possibili aree dove potrebbero avvenire nuovi attacchi. Nel 2019 gli arresti in Europa per attività terroristiche hanno toccato quota 436, mentre nel 2016 si è addirittura arrivati alla cifra di 718.
Per quanto riguarda la questione Covid-19, solamente nella giornata di ieri la Francia ha registrato ben 49.215 contagi, contro i 47.637 del giorno precedente. I decessi nella giornata di ieri sono stati 256, in aumento rispetto al giorno prima, che ha visto invece altre 235 vittime. Il totale dei contagi in terra francese, considerando anche i decessi, dall’inizio della pandemia ad adesso tocca l’incredibile cifra di 36.565.