Frane e alluvioni in Indonesia: 23 morti

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Frane e inondazioni improvvise dovute a piogge torrenziali nell’Indonesia orientale hanno ucciso almeno 23 persone e migliaia di sfollati nella giornata di oggi. Il fango è rotolato giù dalle colline circostanti poco dopo mezzanotte e ha colpito quasi 50 case nel villaggio di Lamenele sull’isola di Flores, nella provincia di Nusa Tenggara orientale.

I soccorritori hanno recuperato 20 corpi e nove feriti, ha detto Raditya Jati, portavoce dell’Agenzia nazionale per la mitigazione dei disastri. Sono stati trovati altri tre corpi di abitanti del villaggio spazzati via da inondazioni improvvise nel villaggio di Oyang Bayang.

In un altro villaggio, Waiburak, quattro sono rimasti feriti e due sono dispersi. Centinaia di persone sono fuggite dalle case sommerse, alcune delle quali sono state spazzate via da inondazioni improvvise. Centinaia di persone sono state coinvolte nei soccorsi, ma la distribuzione di aiuti e soccorsi è stata ostacolata da interruzioni di corrente, strade bloccate e la lontananza dell’area circondata da acque agitate e onde alte.

Le foto rilasciate dall’agenzia hanno mostrato soccorritori, polizia e personale militare che portavano i residenti ai rifugi mentre le strade erano ricoperte da fango e detriti. Sono state segnalate gravi inondazioni anche a Bima, una città nella vicina provincia di West Nusa Tenggara, costringendo quasi 10.000 persone a fuggire. Gli acquazzoni stagionali causano frequenti smottamenti e inondazioni e uccidono dozzine ogni anno in Indonesia, una catena di 17.000 isole dove milioni di persone vivono in zone montuose o vicino a fertili pianure alluvionali. A gennaio, 40 persone sono morte in due smottamenti nella provincia di West Java.

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