L’intelligenza artificiale e la mobilita’ aerea urbana

Analizziamo una nota di Easa

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Londra – Nei giorni scorsi l’Easa (European Union Aviation Safety Agency) ha pubblicto una nota riguardante l’intelligenza artificiale applicata a tutti i settori dell’aviazione.

Vediamo insieme gli aspetti che Easa ha individuato.

Il primo aspetto e’ che l’introduzione di tale tecnologia consentirà un’assistenza avanzata ai professionisti dell’aviazione e l’ottimizzazione dei processi secondo modalità non altrimenti possibili, il che permetterà di rendere il settore dell’aviazione ancora più sicuro e sostenibile.

Ma non sono tutte rose e fiori perche’, scrive Easa, le nuove tecnologie comportano rischi e sfide, come ad esempio la complessità dei sistemi di apprendimento automatico, gli aspetti etici e la sicurezza informatica dei sistemi di IA.

Per questo Easa, mediante la sua tabella di marcia per l’intelligenza artificiale, si impegna a far sì che il settore dell’aviazione tragga beneficio dal potenziale rappresentato dall’integrazione dell’IA nelle sue operazioni, mantenendo nel contempo i più elevati standard di sicurezza e protezione ambientale.

Easa si chiede: in che modo le applicazioni dell’IA possono portare benefici all’aviazione?

Ed ecco la sua risposta: “Uno dei grandi vantaggi dell’IA è la capacità di trattare grandi quantità di dati e di imparare da questi. Tali capacità possono essere utilizzate per individuare modelli, sviluppare previsioni e anticipare i rischi, oltre ad avere ricadute positive su diversi settori dell’aviazione, come si evince dagli esempi descritti di seguito“.

A noi interessa la mobilita’ aerea avanzata in particolare la mobilita’ aerea urbana.

Ecco cosa scrive Easa

Man mano che ci avviciniamo a una realtà in cui gli aerotaxi non sono fantascienza e i velivoli senza pilota come i droni sono più solidi e utilizzati per molteplici scopi, lo spazio aereo è destinato a diventare più affollato.       
L’IA sarà quindi cruciale per l’integrazione degli aeromobili con equipaggio e senza equipaggio, garantendo nel contempo una condivisione sicura dello spazio aereo tra gli utenti e, in ultima analisi, l’attivazione di servizi U-space avanzati (in breve, U-space è una serie di soluzioni per gestire il traffico di aeromobili senza equipaggio). Ciò può includere aspetti quali l’individuazione degli ostacoli, la possibilità di cambiare le traiettorie e la valutazione dei rischi a terra durante l’atterraggio.”

In sostanza l’intelligenza artificiale (direi piu’ propriamente le intelligenze aritificiali) entrano in tutti i settori dellanostra vita quotidiana, ivi compresa la mobilita’ aerea urbana.

Riccardo Cacelli
r.cacelli@uam-vertiports.com

 

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Business Advisor in Advanced Air Mobility and Urban Air Mobility, Unconvetional Marketing, Blue Ocean Strategy www.cacelli.com r.cacelli@cacelli.com

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