
Londra – È stato presentato a Londra, presso la residenza dell’Ambasciatore d’Italia e in collaborazione con la Foreign Press Association, il nuovo libro di Marco Varvello, Londra i luoghi del potere, Un evento partecipato e ricco di spunti, introdotto da Debora Bonetti, direttrice della FPA, e dalla giornalista Nicol Degli Innocenti, corrispondente da Londra del SOLE 24 ORE e che ha visto anche la partecipazione e l’intervento dell’ ambasciatore Inigo Lambertini che ha offerto una riflessione lucida sul ruolo attuale del Regno Unito e sul suo possibile ritorno come protagonista della scena europea.
In un contesto geopolitico instabile, con guerre ai confini dell’Europa e nuove polarizzazioni globali, la promessa britannica di riavvicinarsi all’Unione Europea non è solo un tema strategico, ma una prospettiva che riguarda anche direttamente l’Italia e il destino dell’Europa intera.
Un viaggio nei luoghi del potere e nel decennio della svolta
Varvello, storico corrispondente Rai da Londra, costruisce nel suo libro un percorso nei luoghi simbolici della capitale britannica dove si è deciso — e si decide tuttora — il futuro del Regno: Westminster, Downing Street, Buckingham Palace, ma anche l’ambasciata americana, snodo delle ambiguità tra l’asse atlantico e il rapporto con Bruxelles. Ogni capitolo diventa tappa di un viaggio che racconta il decennio che ha trasformato la Gran Bretagna: dalla Brexit al tramonto del regno di Elisabetta II, fino alla possibile nuova stagione europea sotto il Partito Laburista.
Starmer e l’ipotesi del “reset”
Centrale nella narrazione è la figura di Keir Starmer, leader del Labour e possibile prossimo primo ministro. Con un profilo sobrio, pragmatico e fortemente europeista, Starmer ha già riaperto canali diplomatici con Bruxelles e posto le basi per un “reset” delle relazioni tra Regno Unito e Unione Europea. Non si parla (ancora) di un rientro formale nell’UE, ma di un riavvicinamento strutturato su commercio, ricerca, mobilità giovanile e sicurezza.
Negli ultimi mesi, i colloqui tra Londra e Bruxelles si sono intensificati. Si discute di nuove intese doganali, di una possibile partecipazione britannica a programmi europei come Horizon, e perfino di un ripristino parziale della libertà di movimento per studenti e lavoratori. Segnali che indicano un cambiamento netto rispetto alla stagione Johnson-Truss-Sunak, e una consapevolezza nuova: da sola, la Gran Bretagna è più fragile. Con l’Europa, invece, può riscoprire il suo ruolo globale.
La monarchia, la fragilità e la tenuta simbolica
Non manca nel libro una riflessione sulla transizione monarchica: la morte di Elisabetta II ha segnato la fine di un’epoca, ma anche aperto un nuovo capitolo con Carlo III, che ha scelto di condividere pubblicamente la sua malattia, trasformandola in segno di empatia e vulnerabilità. Accanto a lui, la principessa Catherine, sempre più centrale nell’immaginario collettivo. In un’era dominata da social media e polarizzazione emotiva, la famiglia reale resta una chiave di lettura fondamentale per comprendere l’identità britannica.
Una guida per capire il Regno Unito (e l’Europa che verrà)
I poteri di Londra è molto più di un saggio giornalistico: è una bussola per orientarsi in una fase storica decisiva. Per Varvello, la capitale britannica non è solo teatro di potere, ma uno specchio delle contraddizioni e delle possibilità del Regno Unito. E il suo messaggio è chiaro: l’Inghilterra non ha mai smesso di guardare all’Europa, e oggi potrebbe farlo con una nuova consapevolezza.
Per noi italiani, il futuro del Regno Unito è tutt’altro che marginale. Londra resta una capitale di riferimento, economico, politico e culturale. Comprenderne l’evoluzione significa anche capire le prospettive dell’Europa che verrà. E il libro di Marco Varvello ci fornisce una chiave preziosa, lucida e coinvolgente, per farlo.
https://marcovarvello.eu/en/the-author/
London – “Londra i luoghi del potere”, Marco Varvello’s New Book Presented at the Italian Ambassador’s Residence
The new book by Marco Varvello, I poteri di Londra (The Powers of London), was presented in London at the residence of the Italian Ambassador, in collaboration with the Foreign Press Association. The event was well attended and rich in insights, introduced by Debora Bonetti, Director of the FPA, and journalist Nicol Degli Innocenti, London correspondent for Il Sole 24 Ore, who offered a clear reflection on the UK’s current role and its potential return as a key player on the European stage.
In a time of geopolitical instability—with wars on Europe’s borders and new global polarisation—Britain’s promise to draw closer to the European Union is not just a strategic issue, but a perspective that directly concerns both Italy and the future of Europe as a whole.
A Journey Through the Corridors of Power and a Decade of Transformation
Varvello, long-time RAI correspondent in London, builds in his book an itinerary through symbolic locations of the British capital where the kingdom’s future has been—and continues to be—shaped: Westminster, Downing Street, Buckingham Palace, and even the American Embassy, a focal point of the ambiguities between the Atlantic alliance and the UK’s relationship with Brussels. Each chapter marks a stop on a journey that narrates the decade which has transformed Great Britain—from Brexit to the end of Queen Elizabeth II’s reign, and toward a possible new European phase under the Labour Party.
Starmer and the Possibility of a “Reset”
At the heart of the narrative is Keir Starmer, Labour leader and potential future Prime Minister. With a measured, pragmatic, and distinctly pro-European profile, Starmer has already reopened diplomatic channels with Brussels and laid the groundwork for a “reset” in UK-EU relations. A formal return to the EU is not (yet) on the table, but a structured rapprochement is underway—focused on trade, research, youth mobility, and security.
In recent months, talks between London and Brussels have intensified. Discussions include new customs agreements, potential UK participation in European programmes like Horizon, and even a partial restoration of freedom of movement for students and workers. These are clear signs of a sharp shift from the Johnson-Truss-Sunak era and reflect a new awareness: alone, Britain is more fragile. With Europe, it could rediscover its global role.
The Monarchy, Vulnerability, and Symbolic Resilience
The book also reflects on the monarchical transition: the death of Queen Elizabeth II marked the end of an era, but also opened a new chapter with King Charles III, who chose to share news of his illness publicly, transforming it into a sign of empathy and vulnerability. At his side, Princess Catherine has become increasingly central to the public imagination. In an era dominated by social media and emotional polarisation, the royal family remains a vital lens through which to understand British identity.
A Guide to Understanding the UK (and the Europe to Come)
The Powers of London is much more than a journalistic essay: it is a compass to navigate a pivotal historical moment. For Varvello, the British capital is not just a stage for power, but a mirror of the UK’s contradictions and possibilities. His message is clear: England has never truly stopped looking toward Europe—and now it may do so with renewed awareness.
For us Italians, the future of the UK is far from marginal. London remains a key capital—economically, politically, and culturally. Understanding its evolution also means grasping the prospects of the Europe to come. And Marco Varvello’s book offers a valuable, clear, and engaging key to doing just that.