Città del Vaticano – Nella misteriosa e rocambolesca storia dei Templari, l’Osservatore Romano aggiunge un tassello inedito: i ‘Compagni d’armi di Cristo e del Tempio di Salomone’ entrarono in possesso della Sacra Sindone, scomparsa da Costantinopoli durante il saccheggio del 1204, perpetrato contro la capitale bizantina dagli eserciti cattolici della quarta crociata. Per alcuni secoli non si seppe più nulla del telo che – secondo la tradizione – era stato poggiato sul volto di Cristo morto e ne ritraeva i lineamenti come in un negativo di fotografia. Il giornale vaticano, in un articolo firmato dalla studiosa Barbara Frale – rilancia l’ipotesi che la Sindone finì nelle mani dei Templari o durante lo stesso saccheggio di Costantinopoli o perché se ne impossessarono negli anni successivi.