Il Belgio si prepara ad un nuovo governo. Dopo circa quattrocento giorni di crisi di governo, si sta raggiungendo un accordo fra più partiti.
Una notizia salutata in maniera positiva dal paese, visto questo tempo senza una guida. Dopo la vittoria elettore della coalizione di cristiano democratici e fiamminghi guidata da Yves Leterme, il popolo belga ha espresso disappunto per la politica. Già nel gennaio scorso a Bruxelles c’è stata la manifestazione Shame, tradotta vergogna per chiedere riforme e sviluppo.
Adesso sembra a un buon punto la missione del mediatore politico Vande Lanotte. La mediazione ha raggiunto forze francofone e fiamminghe, da sempre distanti. Il Belgio fra i fondatori della Ue, è considerato un simbolo per l’integrazione europea L’unico partito che manca, quello secessionista fiammingo. “E’la prima volta che popolari e socialisti partecipano ad accordi senza separatisti” dichiara Joelle Milquet, leader dei centristi francofoni. Gli fa eco il socialista Elio di Rupo, che definisce storico questo momento.