Buenos Aires – “Scusate se arrivo con 18 anni di ritardo in cui il governo italiano non è venuto qui con un primo ministro. E scusate se arrivo con una mezz’oretta sull’orario previsto”. Matteo Renzi, alla scuola Cristoforo Colombo di Buenos Aires, scherza con i ragazzi che frequentano l’istituto italiano e si scusa con loro anche per averli costretti, con la sua visita, a rientrare dalle vacanze.