
Prima posta una foto insieme a lei, poi la strangola con la cintura indossata in quello scatto. A incastrare Cheyenne Rose Antoine, 21 anni, incriminata per l’omicidio dell’amica 18enne Brittney Gargol, è stato proprio il selfie postato su Facebook poche ore prima del delitto. I fatti risalgono al 2015, ma solo ora la 21enne è stata condannata a 7 anni per omicidio colposo. (adnkronos.com)


