Prevenzione del Covid 19 e relative complicazioni con olio ozonizzato

Consulenza Medico Scientifica del Prof. Alberto Izzotti MD PhD Prof Ordinario Igiene e Medicina Preventiva dell'Ospedale S.Martino - Genova e del Dott. Enzo Fracchia MD Specialista Chirurgia Vascolare dell'Ospedale Galliera - Genova

0
718

Londra – Il momento attuale, con riferimento a tutto il mondo, richiede interventi decisi, urgenti e mirati al fine di combattere il virus Covid 19 sia in prevenzione, sia in profilassi.

Sono sorti vari Studi, ma quello in oggetto ha mirato ad un contatto chemioprofilattico efficace in brevissimo tempo, come prevenzione o in trattamento durante l’essere dell’infezione.
Scopo della sperimentazione è stato quello di uccidere direttamente il virus, in prevenzione e bloccare l’infezione Covid 19.

Gli esperimenti rigorosamente effettuati su cellule umane, hanno usato Olio ozonizzato incapsulato, che è risultato un potente antivirale.
HOO, combinato, è stato l’unico trattamento capace di neutralizzare la Sars Covid 2.

E’ nota la capacità dell’ozono (perossido d’idrogeno) riguardo alla sua azione di killer per virus, specie RNA.
Da lunghi anni è usato in diversi settori, come disinfettante per aria e acqua, unendolo a soluzione acquosa o come gas.
Non sarebbe possibile il suo uso sull’uomo, in quella forma poichè non avverrebbe la penetrazione di ozono attivo nelle cellule soggette a virus.
Lo Studio in oggetto ha concretizzato un vettore diretto assorbibile dal citoplasma della cellula. Ciò è accaduto mediante un olio ozonizzato, che blocca la penetrazione e la replicazione del virus Covid, esente da ogni tossicità per la persona.
ll virus Sars Covid 2 è risultato altamente sensibile all’ossidazione e su questo ci si è concentrati nella ricerca.

Numerosi gli esperimenti validi effettuati su soggetti,prima e dopo l’assunzione di HOO capsule, per una settimana, osservando poi sensibili miglioramenti.

L’uso di HOO non è solo relativo all’infezione Sars Cov 2: sono esistenti, infatti, sperimentazioni con ottimi risultati su pazienti con affezioni neoplastiche o cardiopolmonari.

La serietà e l’efficacia di questo Studio, con relativa applicazione, è stata approvata dal Ministero per la Salute di Malta,che ha deliberato l’uso delle capsule orali e dello spray nasale in soli tre mesi.

L’assunzione, con ottima e sicura efficacia,del perossido d’idrogeno, UV-HOO come prevenzione Covid è risultato unico protocollo con capacità di neutralizzare l’infezione.
HOO è un vettore di ozono in olio. Esso viene assimilato e distribuito in tutta la circolazione, giungendo al polmone, al ventricolo cardiaco destro e all’arteria polmonare.

Ma poichè il virus penetra attraverso le mucose nasopringiali, è in uso anche lo spray nasale per la zona orofaringea, che rafforza la protezione .

I risultati dello Studio hanno ampiamente dimostrato che l’applicazione di HOO e HOOvs sono essenziali per prevenzione (o cura) dell’infezione e convalida questo trattamento come alta difesa chemio preventiva contro l’epidemia Covid 19.

Luisa Costa

Articolo precedenteEvasione, riparte la fuga dei capitali
Prossimo articoloTechnoprobe esibirà l’ultima tecnologia per collaudo a livello wafer di silicio alla conferenza SWTest 2021 a San Diego dal 30 agosto al 1° settembre

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here