Gallo tiene in vita Denver Spurs e Blazers a picco

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I Nuggets superano Oklahoma e riaprono la serie (1-3): inizio sottotono poi un grande secondo tempo che ha visto protagonisti l’azzurro e un super Ty Lawson. Memphis passeggia su San Antonio e si porta sul 3-1 e Dallas torna in vantaggio su Portland (3-2)

I Nuggets, con una prestazione di tutto rispetto nella ripresa, evitano la disfatta e rimangono aggrappati alla serie, battendo i Thunder 104-101.
A fare la differenza nel secondo tempo ci pensa l’azzurro Danilo Gallinari il quale, insieme a Ty Lawson, prende per mano i Nuggets nei momenti caldi del match e li guida verso l’importantissimo successo.
Gli ospiti balbettano nei primi minuti, Denver ne approfitta per restare davanti ma nonostante gli errori dei Thunder non riesce a scappare. Martin si fa sentire sotto canestro e Andersen quando entra regala energia alla truppa di George Karl.
Danilo Gallinari, invece, nel primo tempo rimane ai margini del gioco, chiudendo senza punti e con due sole conclusioni dal campo.
Durant e Westbrook litigano con il canestro nei primi due quarti ma Oklahoma City va al riposo in perfetta parità, non certo una buona notizia per George Karl.
Nella ripresa, i due All Star dei Thunder si svegliano ma lo stesso fa un attivissimo Gallinari.
L’azzurro trova i suoi primi punti all’inizio del terzo quarto con una bella tripla, poi decide di attaccare il canestro con convinzione portando a casa due liberi e, un minuto più tardi, trovando la retina dopo una penetrazione.
Il motore oramai è caldo e il Gallo realizza un’altra tripla per poi, con esperienza, costringere Kevin Durant al fallo sulla sua conclusione dalla lunga distanza.
Anche Lawson e Smith fanno male alla difesa di Oklahoma City, Denver così a cavallo tra la fine del terzo quarto e l’inizio del quarto piazza un parziale di 11-0 che la porta al +9 e fa diventare rumorosissimo il Pepsi Center.
Westbrook e Durant però rispondono riportando in un paio di minuti gli ospiti al -2. Gallinari non si smentisce e prima trova un difficile canestro dalla media distanza, poi, ottimamente imbeccato da Lawson, firma la tripla del 96-87 a tre minuti dalla sirena.
Il traguardo sembra vicino ma i Thunder non collaborano.
Oklahoma City, infatti, nel finale torna sotto, anche grazie agli errori dalla lunetta di Nene e Felton.
Gli ospiti hanno un’ultima possibilità di trascinare il match al supplementare ma Westbrook è costretto a provare il tiro della disperazione dalla tre quarti e la sua preghiera non viene esaudita.
Denver così vince con pieno merito e allunga la serie.

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