Napoli, la 108ma edizione di canottaggio Lysistrata

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CANOTTAGGIO. Napoli: la prima volta del CC3Ponti alla Manifestazione “Lysistrata” ed è podio: argento e bronzo nella Coppa Sebetia per due equipaggi femminili

Roma, 16 gennaio 2024 – La prima volta del CIRCOLO CANOTTIERI 3 PONTI di Roma, affiliato alla FIE-Federazione Italiana Canottaggio, alla gara più antica d’Italia, la Manifestazione “Lysistrata” nel Golfo di Napoli, regala ai suoi allenatori ben 5 equipaggi in finale nelle varie categorie e per 2 degli equipaggi femminili iscritti il podio, al secondo e terzo posto per la Coppa Sebetia. Un risultato perseguito, ma non scontato, che Riccardo Dezie Giulia Benigni, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione sportiva, hanno accolto con soddisfazione, insieme agli altri allenatori e timonieri del circolo coinvolti, Sara Arena, Monica Magini e Antonio Schettino.
Storica manifestazione di canottaggio per barche di tipo regolamentare (yole da mare), la Lysistrata 2024 è stata organizzata come di consueto dal Circolo del Remo e della Vela Italia, con il suo presidente Roberto Mottola di Amato. Gara che racchiude al suo interno tante gare, deve il suo nome ad una di esse, la Coppa Lysistrata, open maschile in otto yole, in questa edizione vinta proprio dal C.R.V. Italia con l’equipaggio allenato da Antonio Colamonici giunto primo tra le barche a sfidarsi nelle 8 corsie all’esito di una gara molto combattuta e seguito, sul podio, dal Cus Bari e dall’Armo del C.N. Posillipo. La storia della Manifestazione Lysistrata risale ad un dono, quello della preziosa coppa d’argento – che resta comunque esposta nelle vetrine del C.R.V. Italia, con inciso sulla targhetta il nome della società sportiva che se l’è aggiudicata e l’anno di riferimento – donata nel 1909 al Real Circolo Canottieri Italia dal magnate dell’editoria americano, ma di origini scozzesi, James Gordon Bennett Jr., quale ringraziamento ai soci per l’ottima ospitalità offerta al suo piroscafo a vapore “Lysistrate”. Da quell’anno è un trofeo challenge di canottaggio per la categoria master 8 yole, fiore all’occhiello dell’attività remiera campana e non solo.
Le gare disputate nell’edizione del 14 gennaio della Manifestazione sono quindi diverse: Time Trial; la Coppa Sebetia (Coppa del R.Y.C.V. Savoia) per vogatrici senza limiti di età in 8 yole; la coppa Romolo Galli, particolarmente cara agli organizzatori, per la categoria U19 maschile in 4 yole; la Coppa Cappabianca per la categoria U19 maschile in canoino; la Coppa Giuseppe D’Amico, categoria Master maschile in 8 yole; la Coppa Lysistrata Under 14 maschile e femminile in 4 di coppia GIG; la Coppa Pattison, per la categoria U17 maschile in 4 yole; la Gara categoria Master maschile in 4 di coppia Costal Rowing; la Coppa Gabriele Valente (Coppa del C.N. Posillipo) per atleti categoria U17 maschile in doppio canoe; e infine la Coppa Lysistrata, Open maschile in otto yole.
L’aumento della presenza femminile nella pratica del canottaggio si è reso evidente anche in questa manifestazione che ha visto in barca oltre 100 atlete. Lo scorso anno erano 63. In questa come nella precedente edizione hanno colorato di rosa il campo di gara con determinazione, consapevolezza, fiducia in sé stesse, atteggiamento collaborativo e, perché no, ambizione. Così i due equipaggi femminili del CC3Ponti che hanno conquistato il secondo e terzo posto della Coppa Sebetia (vinta quest’anno e per la quinta volta dall’equipaggio delle giovanissime atlete del RYCC Savoia, allenate da Flaviano Ciriello): la medaglia d’Argento è andata all’equipaggio A del CC3P timonato da Giulia Benigni, condotto da Giulia Guerrini con a bordo Serena Di Nino, Costanza Muratori, Flavia Ramadori, Luisa Marsoner, Raffaella Polimanti, Francesca Fiore Nove Palleschi, e Caterina Cadamuro; la medaglia di Bronzo è andata invece all’equipaggio B del CC3P timonato da Sara Arena con al numero uno Giuseppina Nuzzo e a seguire Roberta Pigliacampo, Maria Antonietta Giannini, Monica Giannini, Anna Palomba, Francesca Severini, Valentina La Cava, Mirta Angelini.
Il campo gara è spettacolare, disegnato com’è nel Golfo di Napoli, dopo diverse modifiche nel tempo tracciato infine per circa 1000 metri in linea retta nello specchio d’acqua di mare da Margellina, dove le otto corsie ospitano la partenza delle imbarcazioni, fino all’arrivo presso Piazza della Vittoria, proprio sotto Castel Dell’Ovo. Il pubblico assiste sempre numeroso e partecipe dalla bellissima tribuna naturale di via Caracciolo, la celebre passeggiata a mare di Napoli, e in qualche caso dai sassi della massicciata a ridosso della spiaggetta.
Napoli è un meraviglioso mondo a parte. E lo ha dimostrato una volta di più con il calore e l’accoglienza offerta agli atleti e ai loro accompagnatori fin dal giorno precedente le competizioni, con la partecipazione e il tifo durante le gare, con la presenza e gli applausi alla curata cerimonia di premiazione sulla terrazza del C.R.V. Italia, cui ha presenziato il Presidente della Federazione Italiana Canottaggio, Giuseppe Abbagnale, con i padroni di casa del C.R.V. Italia. Giustamente orgogliosa, la città partenopea e con essa tutta la regione campana, di un impegno che parte da lontano, a diversi livelli, nella promozione e nella crescita dell’attività remiera. A darne testimonianza anche alcuni Diplomi consegnati proprio dal Presidente Abbagnale come quelli a Pasquale Giugno e a Roberto Di Leva, come Soci Benemeriti per il loro impegno e dedizione, o la targa Premio Giovanni Mercanti 2020 al giornalista de Il Mattino Gianluca Agata.
Si chiude così questa edizione di gennaio 2024 della Coppa Lysistrata, che ha visto in acqua atlete e atleti di tutte le età, raccontando una volta di più del coinvolgimento e della passione che l’antico sport del canottaggio è capace di suscitare

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