“L’ascolto ritrovato” di Paola Lorenzoni

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Paola Lorenzoni sin da bambina, come tanti giovani che vivono in provincia, sognava di diventare una diva, e in particolare, ha sempre amato il teatro. Per fare questa professione ha dovuto lottare molto, partendo dalla Maremma con il debutto come attrice in testi classici presso gli scavi etruschi di Roselle, dove si facevano rassegne di teatro.

Ha studiato alla Scuola Internazionale dell’attore diretta da Alessandro Fersen, dove ha conosciuto il marito, Mario Prosperi, e a 22 anni riesce a far parte di una famiglia teatrale molto importante. Diventa direttore artistico di una prestigiosa rassegna di drammaturgia italiana nonché legale rappresentante dell’associazione “Drama Studio” che aveva sede al Teatro Politecnico di Roma, dove lavora come attrice ed autrice di testi per il teatro, e si occupa di rassegne di nuova drammaturgia, e di festival di teatro e musica.

Dal 1999 lavora come attrice in vari spettacoli con compagnie primarie al fianco di grandi attori.

Dal 2003 è Presidente dell’Associazione Culturale L’Esclusiva.

Dal 2010 si occupa anche dell’insegnamento della fonetica e della dizione.

Nel 2019 scrive il soggetto per il cortometraggio L’Ascolto Ritrovato diretto da Davide Iannuzzi, lei stessa è la protagonista.

Dove un’attrice di Teatro in cerca del tempo perduto, decide di tornare nei luoghi di infanzia. Un week end sulla riva di un vecchio e suggestivo borgo, baciato dalle deboli onde del lago, dove il silenzio diventa assordante e i rumori d’ambiente si trasformano in musica. Nella leggerezza di un bambino che spia il mondo nel volo di un drone Paola, la protagonista, compie un viaggio interiore, tratteggiato da forti nostalgie e irrinunciabili introspezioni, per cogliere il senso e la dimensione di importanti consapevolezze da recuperare e proteggere.

Pubblica il suo primo romanzo con la casa editrice Terre Sommerse.

Nel bosco fresco

Nuda attraversando la Valle dei Templi

Coperta dal sipario

Nella vasca di schiuma azzurra

Nuda tra le carte e le rose

Scrivi sopra la pelle canzoni

Indelebili

Nascosta sopra un letto a castello

Nuda a servire Campari

Ecco la bellezza, così com’è

Io resto in ascolto…

“Ringrazio mia madre per avermi dato la vita. Mio padre che è stato il mio personal trainer. I miei amati nonni. Tutti i miei amici e chi mi ha incitato a scrivere. Ringrazio i miei amori. Il teatro. La magia della vita, e della poesia. Ringrazio Alberto Bevilacqua. Ringrazio il mio Maestro Daisaku Ikeda e la famiglia Soka Gakkai. Ringrazio il mio editore Fabio Furnari che ha creduto in questo romanzo”.

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