
Le acque termali accompagnano l’uomo fin dalla preistoria, celebrate nel mondo antico come elemento sacro e medicina naturale. Da Ippocrate, che ne studiò le proprietà terapeutiche, fino alla diffusione del termalismo da parte di Greci e Romani nei territori colonizzati, queste acque rappresentano da millenni una fonte di salute e benessere.
Oggi più che mai, i centri termali si confermano luoghi ideali per rigenerarsi: autentiche oasi immersi in paesaggi suggestivi –dalla montagna al mare– che uniscono relax, natura e cura del corpo. A cogliere l’evoluzione di questo trend è Vamonos-Vacanze.it, tour operator specializzato in viaggi di gruppo, che ha inserito il turismo termale tra le proposte di punta della sua offerta autunnale.
«In un contesto come quello italiano, il settore termale si conferma un asset strategico, non solo per la sua attrattività, ma anche per la sua capacità di contribuire alla destagionalizzazione del turismo. Le località termali offrono esperienze che integrano salute, benessere e natura, permettendo di distribuire i flussi turistici durante tutto l’anno» evidenziano gli analisti della piattaforma Vamonos-Vacanze.it.
Il turismo del benessere si mostra oggi fortemente influenzato dalle nuove esigenze: una crescente attenzione a salute, sostenibilità e valorizzazione del territorio. Secondo FederTerme Confindustria, l’Italia –grazie alla varietà e qualità della sua offerta– è in una posizione privilegiata per diventare un riferimento strategico nel contrasto all’overtourism attraverso proposte destagionalizzate.
Da dicembre dello scorso anno a gennaio di quest’anno, il comparto del turismo termale ha registrato risultati eccezionali, superando i 100 milioni di euro di spesa complessiva: le strutture termali italiane hanno accolto circa 500.000 presenze, confermando il forte interesse verso il benessere e il relax in chiave rigenerativa.
Secondo i dati elaborati dal portale GoGoTerme, il 2024 ha segnato una decisa ripresa economica per il settore, con una spesa media pro capite tornata almeno ai livelli pre-Covid, nonostante le difficoltà legate alla crisi energetica e agli approvvigionamenti che hanno caratterizzato gli anni precedenti.
«Nel confronto con il 2024, il 2025 farà registrare un aumento oltre il 10% delle presenze negli stabilimenti termali, con una preferenza crescente verso le strutture capaci di integrare l’offerta benessere con esperienze sensoriali, culturali e personalizzate» annunciano gli esperti di Vamonos-Vacanze.it.
Anche il profilo del viaggiatore è cambiato. Secondo un recente report del Global Wellness Institute, le esperienze di benessere vengono sempre più ricercate in chiave sociale: i turisti desiderano condividere momenti rigeneranti, costruire relazioni e vivere esperienze significative in compagnia. Un bisogno a cui Vamonos-Vacanze.it risponde con un format innovativo: weekend termali di gruppo ad Abano Terme, una delle destinazioni più rinomate d’Europa.
Conosciuta anche come “le Terme di Venezia” per la sua vicinanza alla laguna, Abano accoglie i viaggiatori con le sue acque ipertermali dalle riconosciute proprietà curative e idroponiche. Un vero elisir naturale che idrata, rigenera e dona una sensazione di benessere profondo. L’iniziativa firmata Vamonos-Vacanze.it prevede anche quattro appuntamenti autunnali:19–21 settembre, 17–19 ottobre, 14–16 novembre, 19–21 dicembre. Tre giorni lontani dallo stress a un costo accessibile: 359 euro, prezzo valido per tutte le date. Inclusi nel pacchetto momenti di relax, percorsi benessere e la possibilità di socializzare con altri viaggiatori.
«Più che una semplice fuga, sarà un’esperienza di ricarica profonda. Oltre ai benefici delle acque termali, il valore umano dell’esperienza di gruppo renderà ogni soggiorno un ricordo prezioso», concludono gli esperti di Vamonos-Vacanze.it.