
“Accogliamo con grande favore la notizia del mantenimento del turn over al 100% anche nel 2026 per la Polizia di Stato ed i Vigili del Fuoco, una boccata d’aria, benchĂ© meramente ideologica perchĂ© priva di effetti reali, per un Comparto ‘spremuto’ fino all’inverosimile mentre i suoi operatori sono gravati da problemi che in questa bozza di Manovra finanziaria continuano a non essere risolti. Ci siamo battuti in tutti i modi per denunciare gli effetti nefasti che avrebbe avuto l’abbassamento del turn over al 75%, con la perdita nel prossimo anno di altri 1300 agenti, in aggiunta alle oltre 10mila unitĂ giĂ mancanti nella sola Polizia di Stato, e siamo stati ascoltati. Ma ci sono tante questioni altrettanto serie da affrontare per migliorare le condizioni di donne e uomini in divisa, a cominciare dalla previdenza dedicata che sarebbe un piccolo sollievo in una situazione di deficit trentennale difficile e stressante e dall’abrogazione di qualsiasi forma di innalzamento dell’etĂ pensionabile, e il momento dedicato al Bilancio è quello adatto per farlo, non a caso la legge prevede che dobbiamo essere ascoltati dal Governo cosa che, da due anni, purtroppo non avviene. Abbiamo sentito il Ministro Piantedosi dare rassicurazioni che ‘i fondi per la sicurezza ci sono’, e continuiamo a avere fiducia nelle buone intenzioni di un Governo che, vogliamo credere, non tradirĂ i bisogni vitali di centinaia di migliaia di Servitori dello Stato”.
Così Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato, commentando la versione bollinata della manovra che mantiene il turn over al 100% per Polizia e Vigili del fuoco anche nel 2026.


