Un presepe simbolo del Natale ma anche l’occasione per ricordare un amico scomparso. Non poteva mancare, anche quest’anno, il presepe a Carpani, nella più grande frazione di Portoferraio, nonostante il grave lutto occorso alcune settimane fa con la prematura scomparsa del vero animatore e factotum del quartiere, Piero Paolini, per anni direttore dell’associazione albergatori del’Isola d’Elba. Ne danno notizia gli stessi volontari del comitato locale che hanno voluto così continuare la tradizione nel solco che aveva tracciato lo stesso Paolini a partire dagli anni Settanta. Un presepe di proporzioni più modeste rispetto alle passate edizioni, quando non mancavano pezzi anche di un certo pregio, quali le statuette che venivano dal Marocco e dal Medio Oriente, oppure il trenino elettrico che doveva richiamare alla memoria il convoglio ferroviario con tanti piccoli vagoni dietro che era usato fino negli anni Cinquanta nei cantieri e nei bacini minerari del versante orientale dell’Isola. Ma pur sempre un presepe. Ogni anno un tema prestabilito a dimostrare come l’Elba si predispone a celebrare la Festa più bella dell’anno. Oggi si è voluto continuare la tradizione e lunedì 24 dicembre, nel pomeriggio alle 15 davanti al presepe, il comitato cittadino di Carpani invita tutti i cittadini allo scambio degli auguri e a ricordare un caro amico del quartiere e degli elbani tutti.


