Unione di Centro, sfida lanciata al bipolarismo

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Casini_Unione_di_Centro_Libertas“Meglio andare da soli”. Si apre con le parole di Rocco Buttiglione il convegno a Chanciano degli Stati Generali del Centro. Buttiglione ricorda le “campagne di annientamento contro l’Udc” e rivendica la lotta contro l’attuale sistema elettorale e ribadisce di non voler scegliere “tra questa destra e questa sinistra”. I centristi vogliono essere il punto di riferimento “per una realtà cristiana del paese che ci guarda e si domanda se siano tornati i tempi in cui dei cristiani in politica erano pronti a difendere con intransigenza i valori ed anche a pagare per i valori in cui credono”. Buttiglione cita Don Luigi Sturzo e pensa ad “un partito laico ma con l’ambizione di rappresentare politicamente il popolo cristiano”. “La nostra scommessa è rischiosa – conclude Buttiglione – e la nostra politica richiede spiriti liberi e forti, non è fatta per opportunisti che si preoccupano solo di costituire o difendere una posizione di potere”. Buttiglione risponde cosi al pressing che gli uomini di Casini stanno ricevendo in vista delle prossime elezioni regionali previste per il 21 e 22 marzo 2010 dove l’Udc potrebbe rappresentare l’ago della bilancia. Alle 13:30 di oggi è atteso l’intervento del presidente della Camera, Gianfranco Fini. La tre giorni organizzata dai centristi si concluderà domani con l’intervento di Pier Ferdinando Casini previsto per le 11:30.

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