Forum Euroasiatico per nuovi meccanismi economici, cooperazione e sviluppo dei mercati

A Samarcanda si e' parlato del futuro economico e politico dei Paesi Europei ed Asiatici. Video intervista a Konstantin Simonov, direttore generale del Fondo nazionale per la sicurezza energetica

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by Riccardo Cacelli
Londra – Mentre la produzione industriale tedesca si è contratta oltre le attese nel mese di settembre: -1,4% (gli analisti prevedevan un calo dello -0,4%) a livello tendenziale la flessione tedesca è stata del 3,7% destagionalizzato stamani l’Istat ha fatto sapere della produzione industriale italiana nel mese di settembre che e’ stata invariata: -2%.

La Germania, motore industriale ed economico dell’intera Unione Europa e principalmente per l’Italia, sta accusando una considerevole flessione nella produzione industriale che sta coinvolgendo anche gli altri paesi nei quali hanno deindustrializzato alcune produzioni.

Il tutto dovuto alla mancata fornitura di energia, ovvero pincipalmente di gas naturale.

Dopo 14 anni che si teneva a Verona, poi nel 2022 trasferito a Baku, quest’anno, nel silenzio assoluto dei media italiani “dominanti“, l’attuale situazione economica europea, le forniture di energia e le condizioni geopolitiche internazionali sono stati gli argomenti principali del XVI Verona Forum Euroasiatico organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia (il Presidente e’ Antonio Fallico, che è presidente di Banca Intesa Russia oltreché console onorario della Federazione Russa a Verona) che si e’ tenuto nei giorni scorsi a Samarcanda (citta di 500.000 abitanti nell’Uzbekistan) presso il Silk Road Samarkand Congress Centre.

Silk Road Congress Center Samarkand

Nei 2 giorni di lavori sono stati discussi ni seelle varie sessioni i seguenti argomenti:

  • Sessione speciale: Un’oasi di cooperazione al centro dell’Eurasia: il ruolo dell’Uzbekistan nello sviluppo delle relazioni economiche internazionali
  • Sessione 1: Nuovi meccanismi per il commercio, gli investimenti e la cooperazione tecnologica nel nuovo contesto internazionale
  • Sessione 2: Prospettive per lo sviluppo dei mercati delle materie prime e dell’energia nelle condizioni moderne
  • Sessione 3: Riorganizzazione della logistica e delle rotte di trasporto, date le mutevoli realtà globali 04 novembre
  • Sessione 4: I mercati dei servizi finanziari e bancari in un contesto globale in evoluzione
  • Sessione 5: Nuova rivoluzione tecnologica: sfide e opportunità per l’Eurasia
  • Sessione 6: Prospettive per la cooperazione industriale e tecnologica nello spazio della Grande Eurasia
  • Sessione 7: Garantire lo sviluppo del settore agricolo e la sicurezza alimentare mondiale; Opportunità per un’agricoltura rispettosa dell’ambiente.
  • Sessione 8: Umanesimo o degrado? Base di valore del mondo futuro.

Per l’Europa si avvicina un futuro sempre piu’ euroasiatico?
Gli Stati Uniti, i veri padroni dell’Italia e di questa Unione Europea, sono d’accordo con questa linea geopolitica?
Il nuovo ordine mondiale multipolare come sara’ accettato dai PAesi dell’Unione Europea?

A queste domande serve, dalla classe politica ed imprenditoriale italiana una risposta immediata, chiara e precisa.

Per completare questa mia analisi e’ opporutno che vediate l’intervista rialsciata ad Ottolina Tv da Konstantin Simonov, direttore generale del Fondo nazionale per la sicurezza energetica, capo del dipartimento di politologia presso la facoltà di scienze sociali e comunicazioni di massa dell’Università finanziaria del governo della Federazione Russa.

Riccardo Cacelli
r.cacelli@cacelli.com

ECCO L’INTERVISTA


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Business Advisor in Advanced Air Mobility and Urban Air Mobility, Unconvetional Marketing, Blue Ocean Strategy www.cacelli.com r.cacelli@cacelli.com

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