Libia, il ruolo del petrolio

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17:00I ribelli pensano ad esportare il petrolio. A dare questa notizia, l’agenzia Reuters che parla di contatti fra il leader degli oppositori e una compagnia petroliera greca.

Queste voci però, attualmente, non trovano conferma in nessuna dichiarazione. Gheddafi ha tirato in ballo più volte il petrolio, accusando l’Occidente di attaccare per rubarlo. Nonostante la rivolta e la crisi mondiale, la Libia rimane il terzo paese africano produttore di greggio, anche se in calo nell’esportazione.

Matteo Melani

14:47 Gheddafi è pronto al dialogo. Questo l’annuncio di Moussa Ibrahim, portavoce del governo e uno dei più stretti collaboratori del Colonnello.

“Possiamo discutere di riforme, costituzione ed elezioni ma la parola del leader deve essere rispettata” dichiara Ibrahim. Gheddafi, al potere dal 1969, è da tre mesi sotto assedio degli oppositori. Ogni giorno si registrano manifestazioni di massa, spesso finite con morti e feriti. Il diciannove marzo scorso, attacchi aerei francesi danno il via alla guerra in Libia.
“Gheddafi è solo un simbolo per la Libia” rimarca il portavoce. “Non decidiamo il nostro futuro in sede estere”dice rivolgendosi ai ribelli. “Fateci una proposta-conclude- per una soluzione condivisa”.

Matteo Melani

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