Dopo Msf e Sea Eye, anche Save the Children sospende i soccorsi ai migranti nel Mediterraneo. Ne dà notizia un comunicato in sui si specifica che l’Ong «sta valutando l’evolversi dell’intero scenario dopo la dichiarazione della Marina libica di voler estendere il controllo e il divieto alle navi delle Ong nelle acque internazionali che fanno parte della SAR zone e la nave Vos Hestia resta ferma a Malta in attesa di capire se ci sono le condizioni di sicurezza per riprendere le operazioni».